Maigret e l'omicida di rue Popincourt

La scoperta di un giovane accoltellato a morte sull’asfalto bagnato dalle gelide raffiche di pioggia che sferzano Parigi è il punto di partenza dell’indagine nella quale Maigret si trova a decifrare messaggi che nei giorni seguenti al delitto l’omicida gli fa avere, direttamente o attraverso la stampa. Nel finale emerge la forte carica umana di Maigret che si trova a fronteggiare una scabrosa situazione.

Un caso cupo ed angoscioso per il commissario Maigret. Tra false piste, lettere anonime e "documenti umani" sarà necessaria tutta la sua sensibilità ed esperienza umana per trovare chi ha accoltellato a morte Antoine Batille, ovvero l'omicida di rue Popincourt. Un indagine psicologica poco avvincente, piuttosto piatta e scontata. Decisamente non tra le mie preferite.

Uno degli ultimi romanzi con Maigret, un Simenon non deludente ma decisamente in fase calante. Ma noi lettori siamo buoni e fedeli, capaci sempre di apprezzare la descrizioni dell'ultima Parigi popolare contrapposta alla Parigi dei ricchi , delle fughe e delle disobbedienze che finiscono per l'ennesima volta in tragedia.