L' angioletto

"Nella maggior parte dei suoi quadri c'erano tracce di Gabrielle, di Alice e anche della piccola Emile. Nessuno se ne accorgeva. Anche il viso dei rossi malpelo tornava spesso, così come la stufa, la biglia gialla, il lenzuolo bucato che separava i pagliericci dal letto matrimoniale".

"Per la prima volta in vita mia sono riuscito a scrivere un romanzo il cui protagonista è assolutamente sereno ....", scrisse Simenon di questo romanzo. In effetti il protagonista riesce a vivere una vita con la curiosità sincera di un bambino, senza preconcetti, ma non è un ingenuo. Il personaggio in effetti da serenità anche al lettore. Personalmente però ho trovato la bellezza di questo romanzo più nell'affresco che Simenon fa della vita di una famiglia proletaria nella Parigi da fine '800 fino a dopo la seconda guerra mondiale. Mi è piaciuto il personaggio della madre, una donna indipendente, "non timorata di dio", ha fatto sei figli, li cresce, li difende, se necessario, dagli uomini dei quali ella gode senza farsi illusioni sulla loro affidabilità. Questo personaggio di femmina e madre l'ho trovato moderno.

Se lo pensava Simenon che questa era una delle sue opere più riuscite chi siamo noi per dargli torto? Anzi...senza alcuna fatica e dopo un numero non proprio esiguo di sui libri letti possiamo dire che questo è ad ora il più bello. Sarà per Parigi, da una parte quella sordida e in ginocchio di Hugo e dall'altra quella di scorci da cartolina, colori indimenticabili, profumi unici Sarà per il protagonista, Louis, che con il suo candore tocca subito le corde del cuore e chiede di capire come la sua purezza si armonizzi con la stonatura della bestialità umana Sarà per la trascendenza di un bambino che insegna come ci siano sempre granelli di stupore nell'esistenza, che superano le brutture individuali Sarà per i tanti passaggi così crudi e fastidiosi che Simenon è riuscito a spogliare di volgarità regalandogli quel solito ritmo avvolgente e irrinunciabile a cui il lettore non sa prescindere. Un romanzo indimenticabile e toccante, senza una stonatura.