Il racconto del pellegrino. Autobiografia di sant'Ignazio di Loyola

"Soccorrimi, Signore, ché non trovo rimedio alcuno tra gli uomini, né tra le altre creature; e se pensassi di poterlo trovare, nessun travaglio sarebbe troppo grande per me". In un'epoca in cui, citando Chatwin da "Anatomia dell'irrequietezza", le persone hanno dovuto "crearsi" i cammini e i viaggi, per simulare quelle che una volta erano le avventure dei pellegrini, leggere questo testo offre il fascino di un passato ancora vivo. La profonda fede, la devozione, il cambiamento repentino sul letto di un ospedale. Gli studi per poter parlare di Dio, le elemosina, le traversate, il negato ingresso a Gerusalemme. Questa biografia servirebbe anzitutto a introdurre storicamente Ignacio de Loyola, ma ci accompagna anche in un'epoca di straordinaria bellezza, citando nazioni e comunità lontane, parlando del conflitto tra francesi e spagnoli. Con queste pagine capirete le basi della Compagnia con la piacevole possibilità di passeggiare grazie ad Ignacio dalla Puglia ("fredda e nevosa", probabilmente il nord della regione meridionale), passando per Segovia (Castilla y Leon), Salamanca, Burgos, fino alle Fiandre e alla ricca Inghilterra, dove la rendita delle elemosine sarà la più redditizia mai vista dal santo. E ancora Genova, Valladolid, Padova ecc... Buona lettura!!

Negli ultimi anni della sua vita Sant'Ignazio detta le sue memorie, lasciando ai posteri la sua autobiografia che ci presenta un personaggio estremamente complesso. Come molte biografie religiose si concentra sulla parte della sua vita che inizia dalla conversione, snobbando volutamente la vita "di mondo" precedente. È una delle autobiografie piu importanti della storia.

Testo che racconta uno squarcio storico della vita di Sant'Ignazio e quindi della Compagnia. Due pecche: la punteggiatura è "strana", spesso errata; il testo utilizza un italiano fluido per la prima parte (traduzione dello spagnolo) mentre per la seconda parte utilizza l'italiano dell'epoca. Quest'ultima caratteristica è interessante ma rende la lettura molto pesante e difficile l'immedesimazione.