Benevolenza cosmica

Un libro che definirei inutile. Personaggi tratteggiati peggio del peggior film di azione statunitense anni '90: il protagonista è il classico uomo bianco benestante intelligente atletico belloccio di mezz'età. I dialoghi tra i personaggi sono stucchevoli e ricchi di risposte ad effetto con quella classica ironia da scrittore in erba che dire dia fastidio è poco. Digressioni inutili con utilizzo di paroloni altrettanto inutili e che sembrano buttati lì come esercizio di stile. Lo svolgimento della trama, poi, è miracolosa: non so come ma l'autore riesce a non far succedere nulla seppur succeda di tutto. È come se l'intero svolgimento fosse così tanto patinato da non passarti nessuna emozione se non quel leggero fastidio per i modi in cui la storia viene raccontata. Si salva solo l'idea iniziale, ma che peccato che sia stato scritto così. Mi vien voglia di commissionare un libro con lo stesso incipit a qualche ragazzino delle medie. Secondo me esce roba più interessante.

Lettura consigliata

La copertina, il titolo e la trama del libro avevano colpito la mia attenzione, cosi come le tante recensioni positive lette. Ma dopo averlo finito sono rimasta un po' delusa. Il libro è scritto in maniera impeccabile, ma sembra quasi più un esercizio letterale a tratti che altro. Non riesce a colpire il cuore. L'inizio e gradevole ma più si va avanti più inizia a deludere. Peccato!