Il monastero

Prendendo spunto da personaggi e fatti veri o verosimili accaduti subito dopo la rivoluzione sovietica l’ autore ha costruito questo interessante romanzo ambientato nelle isole Solovki all’ inizio del sistema carcerario sovietico. Unico appunto, un po’ troppe pagine.

Meraviglioso! Veramente coinvolgente ed appassionante! Lo consiglio :)

Uno spaccato di storia Russa raccontato attraverso gli occhi di Artem Gorjanov che molto mi ha ricordato un altro immortale protagonista russo, lo studente Raskòl'nikov di Dostoevskij, un romanzo che racchiude la formazione di un ragazzo ad uomo, storia, dinamiche sociali attraverso personaggi che come nella vita possono essere presenti per brevi momenti o accompagnarti per lunghi periodi. Violento come solo i luoghi di detenzioni di inizio 900 potevano essere, dove un ammasso di persone colpevoli dei più disparati reati cercano di sopravvivere. La natura stessa è senza pietà, le isole Solovki tra la Russia e la Finlandia sono un posto terribile in estate è allucinante in inverno, io che soffro il freddo mi sono chiesta a quali condizioni e patimenti resistiamo seriamente se messi alla prova, spero comunque di non doverlo mai scoprire. Uno splendido romanzo, consigliato. “L’uomo russo non ha pietà di se’: è questa la sua caratteristica principale. La Russia è tutto un castigo divino. Qui LUI non ha bisogno di far nulla.”