Il mattino dei maghi. Introduzione al realismo fantastico

Libro appassionante che apre le porte al fantastico, prendendo in considerazione una visione della storia passata e contemporanea della razza umana da un punto di vista originale e inconsueto per la cultura occidentale classica. Mi ha lasciato tuttavia perplesso per l'utilizzo disinvolto e "distorto" di luoghi comuni privi di dimostrazioni storiche e scientifiche.

ho l'edizione oscar Mondadori del 1971,da allora l'ho letto almeno tre volte e mi accingo a rileggerlo,lo trovo veramente stimolante.

Sto rileggendo questo libro ,anzi lo sto studiando .La prima lettura nel 2002.In questi anni mi sono accorta che molti concetti allora assimilati ,affioravano nelle conversazioni importanti che avevano per oggetto l'uomo , il mondo e la storia.Purtroppo la memoria non mi sosteneva,"sentivo" che dovevo riprendere l'argomento.Oggi scopro quanto siano attuali certe affermazioni sulla distinzione tra scienza e tecnica, quanto la seconda sia di gran lunga più importante rispetto alla seconda spesso riduttiva.I maghi sono quegli scienziati che mossi da un demone che li spinge ad andare "oltre", giungono a scoperte che spesso la "scienza" negava potessero essere fatte.Nello stesso tempo il vero scienziato è un uomo responsabile , che sente il pericolo di comunicare la propria scoperta se questa cade nelle mani sbagliate.SCIENZA secondo COSCIENZA. Che cosa c'è di più attuale?Mi piacerebbe sapere se qualche organizzazione ha raccolto il suggerimento degli Autori che auspicavano che altri proseguissero nella direzione indicata il loro lavoro durato cinque anni;tanti ma insufficienti per esaurire tutte le loro intuizioni. Ho inoltre trovato profonde analogie con F. Capra ,l'autore del "Tao della fisica", perchè la fisica moderna è diventata quasi spirituale, come dice il fisico americano , tornata all'Ilozoismo.Mi fermo. Altro che libro di fantascienza o mistery.