Il primo re di Shannara

Mistico. Magico. Moderno. E ispirante ... Come la saga di cui fa parte!

Cosa ci si può aspettare da un romanzo che descrive qualcosa che è già successo e del quale si sa già praticamente tutto? Il primo re di Shannara, che si svolge prima degli eventi narrati ne "La Spada di Shannara" e ne descrive l'antefatto, è ben scritto, ma proprio per questo non riesce a essere avvincente come gli altri romanzi.

Questo è uno dei libri che Brooks ha scritto, credo, con più impegno; e si nota che, rispetto al suo esordio con la Spada di Shannara, qui l'autore ha molta più esperienza. Interessanti i protagonisti anche se non tra i più brillanti di Brooks; Risca alla mia prima lettura mi aveva colpito di più, e Mareth mi aveva delusa; rileggendolo poco tempo fa, a distanza di anni, Risca non mi ha colpita particolarmente, mentre Mareth l'ho capita soltanto ora. Jerle un po' deludente, ma "doveva" andare così, in un certo senso. Ho solo trovato fastidioso il continuo ammiccare ai libri precedentemente scritti: presentarmi il cambio di cognome di Urprox come un colpo di scena o come un'informazione preziosa ha poco senso, se uno decide di leggersi la saga in ordine cronologico. Consigliato per chi vuole godersi una bella avventura.