Il giornalino di Gian Burrasca

Supercapolavoro! Dietro il divertissement c'è un oscurità da piccolo marchese De Sade, un sentimento di noia baudelairiano e moderno. Questo piccolo dannatissimo che incessantemente, gratuitamente, implacabilmente procura danni e malessere smascherando costantemente le ipocrisie del mondo adulto. Mi stupisco sempre di come la letteratura per l'infanzia (dai fratelli Grimm a Pinocchio) affondi sempre nel lato oscuro come non sempre i libri per i grandi sono in grado di fare.

stupendo questo libro, l'ho letto perchè la prof di lettere ci ha obbligato,ha detto"vi PIACERA'" e così la prof ha avuto ragione una volta in tre anni di scuola è stupendo consiglio a tutti di leggerlo!!

Il libro è molto divertente; soprattutto la parte che riguarda il collegio. Proprio nel momento in cui Giannino è segregato e totalmente privo della sua libertà ecco che si conquista delle amicizie con suoi quasi coetanei. Tutte le sue birbonate in fin dei conti non hanno nulla di cattivo, ed è proprio quando vuole fare le cose al meglio, e mettere in esecuzione i principi che gli insegnano i grandi, come lealtà e sincerità, che ne combina ancora di più grosse e con le conseguenze più gravi per l'intera famiglia. Un libro divertente che può essere contrapposto al CUORE di De Amicis.