Come costruire una macchina del tempo

il testo è superficiale e banale per contenuto scientifico. E' completamente assente una trattazione fisica adeguata, l'autore affronta l'argomento con superficialità e brevità esagerate. Dal mio punto di vista il testo è sconsigliato anche per i lettori che sono senza competenze in materia perchè non permette loro di fantasticare sui possibili viaggi nel tempo. sconsigliatissimo, una stella perchè non si può dare meno.

Quanto mi è piaciuto "La mente di Dio" e altrettanto mi ha deluso "Come costruire una macchina del tempo". Nulla da eccepire al grande fisico e all'eccelsa mente di Davies, ma tutto questo breve saggio è pervaso dalla "brevità". Le teorie non vengono spiegate quasi per nulla. Per affrontare profiquamente la lettura si deve accettare il discorso proposto. Ho letto vari libri di fisica e non sono né privo di conoscenze né esperto. Questo ha inciso sull'impressione che ho avuto del libro. Probabilmente chi ne sa di meno lo trova bello perché accetta d'acchito le tesi, chi ha buone conoscenze capisce la volo a cosa ci si riferisce, ma io, sinceramente, mi sono proprio trovato in mezzo al guado con tanti dubbi anche su quello che ritenevo di sapere. Da filosofo non professionista poi, la breve trattazione dei paradossi che comportano i viaggi nel tempo non mi ha soddisfatto. Sempre lo stesso problema, la brevità.