La vita, l'Universo e tutto quanto

In effetti, è il meno brillante dei cinque, ma vale la pena di leggerlo, se non altro per sapere come andrà a finire questa strana avventura!

Decisamente meno brillante dei primi due!

Douglas Adams mi piace sempre di più e mi ha fatto centro anche con il terzo capitolo della saga della "Guida", 'La vita, l'universo e tutto quanto': nonostante l'attenzione sia tornata sul personaggio del terrestre spaesato Arthur Dent a scapito dello scoppiettante alieno Zaphod, l'azione ed il divertimento non ne risentono, anzi! Inoltre la trama è più concreta del solito, col pericolo incombente costituito dagli alieni Krikkit. Ma c'è sempre spazio per siparietti situazioni irresistibili come quelli dell'immortale Wowbagger, del party volante che va avnati da quattro generazioni, del redivivo Agrajag, del divino Thor o del poeta Lallafa. Sempre più consigliato! Speriamo che la Mondadori si dia da fare a pubblicare altro suo materiale. E sappiate che "è sbagliato pensare di risolvere grossi problemi con il solo ausilio delle patatine fritte".