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E' un libro semplicemente STUPENDO . L'ho letto in poco tempo e mi ha proprio presa , catturata . La lettura è piacevole e molto scorrevole . Se cercate qualche libro da regalare durante le vacanze , beh , direi che potrebbe essere uno dei migliori !
questo libro era fantastico, e' originale l punto di vista di descrizione di quel mondo cosi grigio. mi e' veramente piaciuto
Recensioni
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È uno zingaro, forse ha otto anni, non è nessuno e non ha nessuno. Sa solo rubare e correre nella Varsavia invasa dagli Stivaloni, dai nazisti. Un altro ragazzo di strada gli dà un none, Misha, e la prima regola di vita: "Muoviti sempre per primo. Non richiamare l'attenzione. Sii invisibile". Misha ruba, per sé, per Janina, la bambina ebrea la cui famiglia lo ha accolto nel ghetto, per i bambini dell'orfanotrofio ai quali porta pane e carbone, perle nere di caldo. L'amico gli dà un ultimo consiglio: "Vattene". Sempre correndo e scappando, facendosi invisibile, Misha scamperà alla fornace della tragedia europea, arriverà in America, agli angoli delle strade racconterà in una nube di follia i ricordi e gli incubi di una vita, si sposerà e perderà la moglie, ma un giorno sarà ritrovato dalla figlia e scoprirà di avere una nipotina che lo chiama Nonnino e alla quale darà il secondo nome di Janina. La scrittura è essenziale, asciutta, senza sbavature né lungaggini, e procede secca e veloce come la corsa del piccolo zingaro-ebreo-ladro. Non è facile esplorare ancora un tema usurato come quello della Shoah, eppure Spinelli riesce a darci un'altra prospettiva, quella dell'infanzia coinvolta nell'immane catastrofe, senza pensieri né parole per capirla e descriverla, con un unico imperativo: correre, fuggire, resistere, sopravvivere.
Fernando Rotondo
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