Punto e a capo. Ricominciare la nuova vita dopo la separazione

Sono spiacente per l'autrice che veramente vorrebbe fornire alle tante donne in difficoltà una sorta di vademecum sulla separazione. In realtà la vicenda personale si conclude bene perchè la protagonista trova abbastanza in fretta un altro amore "benestante" che le risolve i problemi di sopravvivenza. Certo, c'è un percorso personale, ma tutto sommato limitato e molto, molto fortunato. NOn per tutte le donne è così. I consigli alla fine - salvo qualche spunto interessante - assomigliano al famoso menù somministrato agli affamati.

Quando ho incominciato a leggere il libro di Barbara ho sentito, dritta nel mio cuore, la voce di un'amica, di una sorella, di una madre..ho sentito la voce di una donna che sa essere tutte queste cose insieme. Ciò che traspare tra le righe è la volontà decisa e sollecita di un'anima che vuole aiutare chi come lei ha vissuto il trauma e la sofferenza devastante di una separazione.L'autrice ha la capicità rara e preziosa di aiutare davvero, in maniera pratica e diretta...è come avere avuto una bussola nella tormenta dell'anima durate la tempesta che segue la fine di un matrimonio..è come aver avuto la possibilità di aggrapparsi ad un salvagente...come aver potuto bere quando hai sete...ho trovato scritto esattamente ciò di cui avevo bisogno. Ho smesso di avere paura... ho trovato la forza di lottare per me stessa e per il mio bambino. La forza di questa donna è la forza della vita che, alla fine, vince sempre. Grazie Barbara... p.s. mi piacerebbe poter avere l'indirizzo e-mail dell'autrice.

Da donna a donna tutto quello che gli uomini non hanno il coraggio di ascoltare ma che dovrebbero assolutamente sapere. Posso affermare che questo libro scritto con semplicità ma con un'acuta capacità d'analisi mi ha aiutata molto più di 4 mesi di sedute psicoanalitiche. Ora non mi sento più in colpa in quanto mi sono confrontata con un'esperienza vissuta che mi calza alla perfezione, in molte parti ho ritrovato me stessa e ho capito di non essere una mosca bianca. p.s. Desidererei avere l'e-mail di Barbara Benedetelli se possibile. grazie