Pelle per pelle. L'avventura del San Raffaele raccontata dal suo fondatore

Il racconto di un Abraham Lincoln dei nostri tempi. Una lettura illuminante e uno stimolante insegnamento di vita, per scalare montagne di avversità e abbattere muri di ignoranza e malvolenza umana. Una riflessione su come poter far proprio l'insegnamento cristiano e cattolico restando laici e senza sentirsi per questo in fallo.

Leggendo questo libro mi sono venuti in mente tre fori su una pietra , tutti eguali per dimensione che gli uomini preistorici attribuirono a un segno Divino come ci raccontano gli Archeologi e oggi si sà seppur dalle Nostre Umane incertezze , opera di Madre Natura .Stupisce che un'Uomo laborioso , creativo , con enormi qualità personali e tanta fortuna, possa vedere per Fede la realtà del San Raffaele come opera voluta da Dio . E' una utilissima compatibilmente con le umane certezze , opera costruita da un'Uomo in gamba e contrastata come avviene sempre da altri Uomini , che è venuta alla luce dopo enormi vicissitudini e che come tutto poi sparirà . Le varie (babele ) Fedi spingono l'Uomo a voler vedere sempre in tutto l opera di un Dio che se esiste è sempre Unico e credo non possa interferire sulle poche giustizie e troppe ingiustizie umane ( vedi Qoelet ) e a dimenticare che quanto viene costruito e distrutto e solo e soltanto l'Uomo a volerlo . Ma si sà Don Verzè è anche un Prete e quindi ...... Un libro che da tante speranze ma altrettante illusioni agli Uomini che verranno come la tecnomedicina di oggi e di domani .Ma è solo l'opinione modesta di un ex medico d'ospedale che crede che la morte e la vita non sono fattori modificabili dall'uomo e dalla sua tecnologia se non a prezzi spaventosi che tutti del mestiere abbiamo sotto i nostri occhi .Ma del senno del poi ......