Le memorie dello squalo

Raccontare la trama di questo volo pindarico nella scrittura, elevata a mito, quasi a religione, sarebbe sciupare la sorpresa e il piacere di una lettura fresca e travolgente. Il libro è scritto con una passione per l'iperbole, per le metafore inattese, per i confronti arditi. Ma soprattutto v'è la passione del lettore appassionato, c'è una bramosia di storie, di sviluppi, di narrazione, proprio come suggerisce l'emblematica figura del Ludoviciano, mostro immaginario che si ritaglia un posto a sè nel pantheon delle grandi invenzioni fantasy. Il romanzo paga tributi evidenti a classici recenti (curiosamente soprattutto cinematografici), proprio come viene suggerito nel lancio promozionale del libro (e quindi, sì, ci sono evidenti rimandi a Matrix e allo Squalo di Spielberg, ma c'è anche qualcosa del recente Eternal Sunshine of a Spotless Mind). In effetti l'obiettivo nemmeno troppo nascosto che l'autore si prefigge è piuttosto quello di richiamare l'insegnamento di Meister Eckart, già a suo tempo alla base del film di culto Allucinazione perversa. Hall racconta dunque la sua fiaba onirica e triste, avvicinando per approssimazioni il lettore alla scoperta del dolore, alla lacerazione che segue la perdita, al confronto inevitabile di ciascuno di noi con l'orrore della morte. Un romanzo nuovo, originale, insolito, che non si dimentica. Consigliato a chi ama leggere bella scrittura, qui davvero tradotta con cura e amore.

Niente male come romanzo di esordio!A quest'autore non manca di certo l'originalità e,uno stile di scrittura dal forte impatto emotivo (risulta un pò ostico nelle prime pagine,ma ci si fa presto l'abitudine).Maggiori difficoltà si riscontrano nel seguire la trama,piena di sfumature e,dove niente può essere lasciato al caso (e' un thriller che richiede una certa attenzione da parte del lettore).Molto belli gli elementi fantasy,particolare e ispirata la storia d'amore,che funge da motore dell'intera vicenda. Il finale e'davvero una via di mezzo tra Matrix e Moby Dick.Forse negli ultimi capitoli il libro perde un pò di originalità,ma ciò non basta a rovinare un romanzo "particolare" e interessante che merita la giusta attenzione.

beh straconsigliato a tutti .. davvero originale...intelligente .. e ricco di spunti interessanti...non so ...dopo tusset comincio a fidarmi dei "programmatori/informatici" che diventano autori