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Anno edizione: 2010
Anno edizione: 2008
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E' un libro che ho letto tutto d'un fiato. L'immagine che ne appare è certamente eccezionale.Un uomo fuori dal comune,senza dubbio. Non si tratta di un libro politicamente schierato.Ha invece un taglio giornalistico. E questo,non è semplice. Da leggere per capire.
La complessa, e per molti versi unica, storia politica e personale del presidente Andreotti viene ben descritta in questo libro di Massimo Franco. La vera novità, immediata e degna di nota, è proprio l'ampia considerazione che l'autore ha dedicato alla famiglia Andreotti che, da sempre nell'anonimato, ha invece avuto un grande peso nella storia del senatore a vita più discusso della storia repubblicana. Andreotti è un personaggio che rappresenta il passato ma che vive e infleunza ancora il presente. Molti lo odiano e lo considerano l'emblema del male (della odiata Prima Repubblica) ma molti altri invece lo rimpiangono. Oggi la politica non è altro che spetacolarizzazione, cosa dalla quale il "delfino" di De Gasperi si è sempre tenuto alla larga. Andreotti incarna, e per questo affascina, l'uomo di potere riservato, a tratti enigmatico. Sbalordisce la sua fama internazionale e la grande mole di potenti della terra che conosce e con i quali intrattiene ancora buoni rapporti. I processi per mafia hanno contribuito a rendere ancora più enigmatica la figura del senatore a vita: come osserva Franco il processo si è concluso con la più andreottiana delle conclusioni: una sentenza a metà, equivoca, che non fa capire chi veramente sia stato Andreotti. Ecco perchè l'autore intravede nella conclusione dei processi per mafia una vittoria di Andreotti, in quanto è passata all'opionione pubblica l'idea che Andreotti forse non c'entrava nulla con la mafia. Questo testo è, attualmente, il profilo biografico di Andreotti più aggiornato ed equilibrato in circolazione. Assolutamente da leggere, se non altro perchè la storia di Andreotti è la storia d'Italia.
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