Nel bosco

Nonostante la mole (514 corpose pagine) l'ho letto volentieri. Un giallo con poca azione e molta introspezione, basato su personaggi complessi, contorti e sfaccettati, sui loro ricordi e le loro riflessioni, ma anche sulle indagini che assumeranno risvolti torbidi ed inquietanti. Avrei però gradito maggiormente capitoli più brevi e un finale che non lasciasse interrogativi in sospeso.

Storia accattivante, due gialli in uno, peccato solo che... Non descrivo nello specifico il punto (molto) debole del romanzo per non svelarne, in parte, il finale a chi non lo avesse ancora letto, ma rimane un "buco" clamoroso in una storia,per il resto, scritta bene, con introspezioni psicologiche interessanti e coinvolgenti. A maggior ragione, rimane un amore in bocca per il finale monco...

Nel Bosco possiede perlomeno nel DNA grandi potenzialità d'ambiente e di risvolti psicologici che l'autrice non ha saputo appieno sfruttare, limitandosi a narrare eventi con un ritmo poco incalzante sebbene a volte coinvolgente.I personaggi sono ben caratterizzati anche se manca loro quel quid che li farà ricordare al lettore molto tempo dopo aver concluso il libro ma soprattutto il finale poteva essere meglio orchestrato, magari con qualche colpo di scena più interessante e originale. Il giudizio non è totalmente negativo ma la superficialità spesso evidente di interi capitoli non lo rende un libro da possedere a tutti i costi.