Storia degli inglesi. Testo latino a fronte

La Historia Ecclesiastica gentis Anglorum (tradotta con “Storia degli inglesi” per ragioni commerciali) è una delle più belle opere medievali. Questa della Lorenzo Valla è una buona edizione per un livello universitario, sebbene all’estero ve ne siano di migliori. Buona la rilegatura e resistente la copertina rigida, così come gradevolissime alla lettura sono l’impaginazione e i caratteri tipografici. La traduzione italiana è una prosa elegante e scorrevole, ma al tempo stesso fedele all’originale latino. I curatori della presente edizione sono dei maestri nel campo della letteratura latina medievale. Il commento è molto ampio e non è limitato solo a considerazioni testuali e linguistiche, ma apre spiragli nella cortina che separa noi uomini del XXI secolo dal mondo altomedievale: approfondimenti sui regni romano-barbarici, sul computo del tempo (bellissime le pagine di commento inerenti al calcolo della Pasqua), sulla cultura dei monaci. Last but not least, l’opera di Beda, monaco cristiano: essa è la storia dell’inserimento della Britannia e delle tribù anglosassoni (l’arco cronologico va dalla conquista romana fino all’inizio dell’VIII secolo) nella storia della Chiesa universale e della salvezza; una definizione meno tecnica e che travisa il reale intento di Beda, essa è la storia della cristianizzazione della Britannia e delle popolazioni che la abitano. Essa può essere letta come un romanzo (e la traduzione italiana aiuta in questo) oppure come una fonte storica preziosa che aiuta a ricostruire gli albori della storia delle isole britanniche (con l’aiuto del commento e dell’apparato critico). L’autore ricostruisce fatti politici, militari, l’opera evangelizzatrice delle missioni provenienti da Roma, testimonianze di fede e di miracoli…un pezzo di storia e di storie di valore inestimabile. Lettura consigliata per tutti: dai semplici curiosi agli studiosi che se ne servono per lavoro. Una controindicazione il prezzo!! Ma per questo capolavoro ne vale la pena!