Il prigioniero del cielo

Sicuramente minore de l'ombra del vento e il gioco dell'angelo. La storia ha meno pathos e meno colpi di scena, tuttavia la lettura rimane scorrevole grazie ai personaggi principali ben caratterizzati e grazie a una parte centrale che ricorda vagamente i toni cupi del gioco dell'angelo, anche se fermìn è un personaggio più estroverso e meno tormentato di David Martin ed è chiaro che essendo incentrato il libro su di lui non si sarebbe potuto avere un risultato di quel livello. Zafon comunque si conferma scrittore valido in forma e in sostanza, sperando che il prossimo libro non deluda il lettore e ci regali quella magia ed inquietudine che ci avevano regalato i primi due libri.

Libro molto scorrevole, lo stile di Zafon non annoia mai, non supera la bellezza de l'Ombra del vento ma rimane un libro piacevole.

Bello, i due precedenti semplicemente fantastici, intriganti dall'inizio alla fine. Un po' meno suspance in questo dove però si lascia tutto in sospeso su un finale che non ti fa vedere l'ora che esca il prossimo episodio! Uno scrittore che ti fa venir voglia di volare in una Barcellona moderna per cercare i segni di quel passato misterioso che racconta attraverso gli occhi dei suoi personaggi. Nell'attesa mi gusterò "la trilogia della nebbia".