Vacanze in villa

Una commediola abbastanza divertente, ma niente di particolarmente originale o frizzante. Tra tutti i personaggi spicca solo la baby sitter, davvero mitica.

Avendo letto quasi tutti i romanzi della Kinsella ho deciso di provare anche questo scritto con il suo vero nome. Che delusione! Non ho trovato né il brio né l'umorismo che di solito trovo tra le pagine dei suoi romanzi e nelle protagoniste da lei create. Inoltre la narrazione si basa sostanzialmente solo su un evento tra due dei personaggi e si conclude senza un reale esito. Lo consiglio solamente come lettura estiva da portare sotto l'ombrellone.

Madeleine Wickham e Sophie Kinsella sono la stessa persona ma nei libri si scindono in due persone diverse. Quando leggiamo le parole di Madeleine Wickham siamo bel lontani della frizzantezza e il chick lit di Sophie Kinsella, le storie sono caratterizzate da uno humor sottile, sprezzante ed un po' di cinismo. Trovo incedibile la capacità della scrittrice di destreggiarsi così bene in entrambi gli stili. Questo romanzo gira intorno ed un errore fatto in buona fede (o forse no) da parte di Gerard il quale decide di mettere a diposizione la sua villa in Spagna a due suoi amici di vecchia data e le loro famiglie nello stesso periodo. La convivenza non sarà facile per Chloe e Hugo a causa del loro passato, ma del resto non sono più le persone di un tempo, riusciranno a trascorrere serenamente queste brevi vacanze? Non bisogna farsi ingannare dalla trama pseudo romantica perché siamo ben lontani. La scrittura è scorrevole e leggera, ottima lettura da spiaggia.