L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2016
Anno edizione: 2016
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
La trama è attuale, e fa riflettere su diversi aspetti che dovrebbero scuoterci l'anima. Peccato solo che il bambino magico del titolo muoia a un passo dalla tanto agognata (e illusoria) meta e che la storia manchi di una parte significativa prima del suo lieto epilogo.
Questo libro l’ho letto per caso: un giorno, andando in biblioteca a ritirare dei titoli studiati, ho visto questo volume tra quelli riconsegnati. Ho letto la trama, mi ha catturata, e l’ho preso in prestito. Quando si dice che “è il libro che sceglie te…” Ho iniziato a leggerlo in montagna, ma non mi è piaciuto subito: troppo lunga mi sembrava la parte che narra dell’incontro dei tre bambini, dei loro giochi, un po’ noiosa. Andando avanti nella lettura, però, mi è piaciuto tanto, e ho capito il senso della prima parte. È una favola moderna, perché tratta di un tema delicato – l’immigrazione nel nostro Paese – in punta di piedi, in modo sublime e raccontato da tre bambini di cui seguiamo la crescita e che poi ci offrono la loro visione adulta: dal sogno europeo tanto agognato, che li fa scappare dalla loro Terra magica, al ritrovarsi schiavi in una Terra promessa che non esiste. Racconta una storia cruda – i barconi, le violenze sulle donne nere e la prostituzione, l’abbandono di chi arriva ai margini della società – senza farci pesare questa crudezza. Il tutto condito da quel velo di magia che ci fa chiedere, a ogni pagina, “questo fatto sarà vero o immaginato?” come per esempio l’incontro di Gora, il protagonista immigrato, con il bambino bianco. Insomma, a mio avviso è un libro perfetto, per i temi che tratta e per come li tratta, e perché non mi ha deluso nel finale: nessun patetico happy ending ma comunque un lieto fine – che non mi sarei aspettata – solo sussurrato.
Storia bellissima, epica, avvincente. Un libro che si prende in mano e non si lascia più, un libro che tutti dovrebbero leggere per "restare umani" in un tempo in cui la solidarietà sembra smarrita. Mi è piaciuto tantissimo, lo consiglio vivamente.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore