Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Europa, America e marxismo - Massimo L. Salvadori - copertina
Europa, America e marxismo - Massimo L. Salvadori - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 5 liste dei desideri
Europa, America e marxismo
Disponibilità immediata
8,50 €
-15% 10,00 €
8,50 € 10,00 € -15%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Arca dei libri
8,50 € + 3,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libreria Mascali
9,60 € + 8,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
ibs
10,79 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
10,79 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Arca dei libri
8,50 € + 3,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libreria Mascali
9,60 € + 8,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Europa, America e marxismo - Massimo L. Salvadori - copertina

Descrizione


I temi affrontati in questo libro sono essenzialmente due. Il primo è la grande trasformazione in atto in Europa, nel quadro della crisi dell’ordine internazionale legato agli accordi di Jalta e in rapporto a un passato storico che ha visto l’Europa occidentale diventare “centro” del mondo, quindi entrare in una fase di eclissi culminata nella incontrastata supremazia delle due superpotenze, infine cercare nuove vie di rinascita sulla base del superamento dei vecchi stati nazionali. In questo panorama, un particolare rilievo è dato all’analisi degli atteggiamenti della cultura politica americana di fronte a molti “mali” e alle poche “virtù” degli europei; agli interrogativi che suscita il progresso sì importante e reale ma anche tanto squilibrato dell’Italia repubblicana, la quale si appresta ad entrare nell’Europa integrata del 1992 con un bagaglio pieno di contraddizioni; all’importanza cruciale che l’ineludibile “questione tedesca” è destinata ad avere sia per l’Europa occidentale sia per l’Europa orientale in tumultuosa trasformazione. Il secondo tema è l’esame di come la cultura socialista, vuoi nelle sue versioni moderate vuoi in quelle radicali, abbia criticato prima la concezione autoritaria “neogiacobina” leninista e poi l’avvento e il consolidamento di quello stalinismo, le cui istituzioni stanno oggi letteralmente crollando. Kautsky, Hilferding, Serge e Rosenberg non si stupirebbero di fronte a quanto oggi capita nell’Est.

Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1 gennaio 1997
9788806117085

La recensione di IBS

I temi affrontati in questo libro sono essenzialmente due. Il primo è la grande trasformazione in atto in Europa, nel quadro della crisi dell'ordine internazionale legato agli accordi di Jalta e in rapporto a un passato storico che ha visto l'Europa occidentale diventare "centro" del mondo, quindi entrare in una fase di eclissi culminata nella incontrastata supremazia delle due superpotenze, infine cercare nuove vie di rinascita sulla base del superamento dei vecchi stati nazionali. In questo panorama, un particolare rilievo è dato all'analisi degli atteggiamenti della cultura politica americana di fronte a molti "mali" e alle poche "virtù" degli europei; agli interrogativi che suscita il progresso sì importante e reale ma anche tanto squilibrato dell'Italia repubblicana, la quale si appresta ad entrare nell'Europa integrata del 1992 con un bagaglio pieno di contraddizioni; all'importanza cruciale che l'ineludibile "questione tedesca" è destinata ad avere sia per l'Europa occidentale sia per l'Europa orientale in tumultuosa trasformazione. Il secondo tema è l'esame di come la cultura socialista, vuoi nelle sue versioni moderate vuoi in quelle radicali, abbia criticato prima la concezione autoritaria "neogiacobina" leninista e poi l'avvento e il consolidamento di quello stalinismo, le cui istituzioni stanno oggi letteralmente crollando. Kautsky, Hilferding, Serge e Rosenberg non si stupirebbero di fronte a quanto oggi capita nell'Est.

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Massimo L. Salvadori

1936, Ivrea

Massimo Luigi Salvadori è professore emerito all’università di Torino, dove ha insegnato Storia contemporanea e Storia delle dottrine politiche. Tra i titoli da lui pubblicati ricordiamo Cinque minuti prima delle nove (Claudiana, 2014), Democrazia. Storia di un’idea tra mito e realtà (Donzelli, 2015) e Storia d'Italia. Il cammino tormentato di una nazione 1861-2016 (Einaudi, 2018).

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore