L' incesto

Un libro difficile, ma sicuramente interessante, nella sua struttura narrativa. È difficile affrontare frasi dure e argomenti estremi, ma la leggerezza del tutto, un senso di confessione che trapela dalle pagine autobiografiche mi ha preso, e mi ha affascinato. “non ho mai provato desiderio, il piacere si, è potuto capitare”, questo eterno ondeggiare tra desiderio e piacere, raggiunto o sperato…questo eterno sentirsi inespresso e inadeguato a sensi che impauriscono, che ci chiudono dentro una sfera di vetri opachi.. Un libro da leggere, con la dovuta preparazione all’introspezione del desiderio, e dei suoi sussulti destabilizzanti.

Se, ingannati dal titolo furbo e ingannevole, siete tentati di acquistare questo libro per assistere alla realizzazione di un'oscura e innominabile pulsione dell'animo umano, per leggere morbose scene proibite, per sentirvi turbati ed eccitati di fronte all'infrazione di quel tabù che molti conservano nella più buia oscurità della coscienza ma non confesseranno mai di esserne attratti, siete ancora in tempo a fermarvi. Nel libro ci sono 4500 righe? Contengono dalle 9 alle 15000 frasi, ognuna composta da 6 parole al massimo. E' il balbettio meccanico, delirante e incomprensibile di una mente squinternata e, in fondo, incolpevole perché priva di senno. Il-leg-gi-bi-le.