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Poetica e filosofia della storia - Péter Szondi - copertina
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Poetica e filosofia della storia
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Descrizione


Questo volume raccoglie i testi di due cicli di lezioni dedicate sia alla transizione compiutasi fra Sette e Ottocento dalla poetica dei generi letterari di stampo classicistico a quella speculativa di matrice idealistica sia alla concezione dell'antico e del moderno nella cosiddetta 'età di Goethe'. Nel primo testo Szondi affronta la questione di come, a partire da Platone, venne definita l'identità delle forme poetiche, delle riflessioni che hanno accompagnato la ripartizione della poesia in generi letterari e dei criteri su cui essa si è fondata. Nel secondo lo studioso dimostra come nell'"età di Goethe" si sviluppò una riflessione storica sull'arte e sulla poesia che porterà al disegno sistematico dell'Estetica hegeliana.
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Dettagli

2001
27 febbraio 2001
XII-389 p.
9788806157937

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Péter Szondi

(Budapest 1929 - Berlino 1971) studioso ungherese di estetica e di poetica. Fu docente di letterature comparate a Berlino. Nella più nota delle sue opere, Teoria del dramma moderno (1956), S. analizza l’evoluzione della forma drammatica dal periodo rinascimentale a oggi: il dramma seicentesco è «assoluto», cioè non presuppone riferimenti al di fuori di sé né per quanto riguarda i rapporti temporali e spaziali né per quanto concerne l’accaduto e la funzione dei personaggi; a partire dalla seconda metà dell’Ottocento tutti i momenti di questa assolutezza vanno relativizzandosi, a mano a mano che la normalità dei rapporti tra gli uomini si modifica sotto il peso dell’alienazione indotta dalla rivoluzione industriale. Il risultato è il teatro contemporaneo, nel contesto del quale spicca la soluzione...

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