Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Salvato in 21 liste dei desideri
Attualmente non disponibile Attualmente non disponibile
Info
L' asimmetria e la vita. Articoli e saggi 1955-1987
17,10 € 18,00 €
LIBRO
Venditore: IBS
+170 punti Effe
-5% 18,00 € 17,10 €
Attualmente non disp. Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
17,10 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
17,10 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
L' asimmetria e la vita. Articoli e saggi 1955-1987 - Primo Levi - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
asimmetria e la vita. Articoli e saggi 1955-1987

Descrizione


Il volume raccoglie una scelta degli scritti saggistici di Primo Levi comparsi su giornali e riviste fra il 1955 e l'anno della sua scomparsa, il 1987. Sono testi dedicati ad Auschwitz, all'ebraismo, recensioni di libri, saggi curiosi di argomento scientifico, letterario, linguistico. La scelta è fondata sull'edizione delle "Opere", pubblicate nel 1997 nella "Nue", cui si aggiungono alcuni scritti inediti o ritrovati successivamente.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2002
19 febbraio 2002
XV-265 p.
9788806160500

Voce della critica

È bene che nulla vada disperso di un autore come Primo Levi, il quale diceva di voler rendere conto al proprio lettore di ogni singola riga, di ogni singola parola scritta. E questo nuovo libro - curato, così come le sue Opere e le sue Conversazioni, da Marco Belpoliti - mette a disposizione di un pubblico numeroso 250 pagine di scritti dispersi, estratti (tranne il quasi-inedito sul cimitero ebraico di Venezia, datato 1985 e ritrovato solo quindici anni dopo) appunto dai due tomi delle Opere. Il libro ha un titolo che incuriosisce, L'asimmetria e la vita. E prima ancora di arrivare al testo così intitolato, il lettore si accorge che la vitalità di tutto quanto Primo Levi dice e racconta nasce da una discrepanza, da una dissimmetria: dal dislivello tra la sua riservatezza e le sue frontali assunzioni di responsabilità. Anche l'organizzazione del libro, in due parti simmetriche intitolate rispettivamente Buco nero di Auschwitz e Altrui mestieri, conferma questa sensazione bifida: che Levi cioè sia lo scrittore di una chiarezza apparente che non si finirà mai di esplorare, che si sfoglia e si sfalda e rivela doppi, tripli ed ennesimi fondi.

Buco nero accoglie articoli sull'esperienza del lager: ricordi, testimonianze, prefazioni a opere di aguzzini, di vittime e di storici, interrogativi sulla natura della memoria e della storia attuale con le sue distorsioni, i suoi revisionismi e negazionismi, le torture e i genocidi perpetrati al tempo presente. Altrui mestieri è una campionatura delle incursioni che Levi si concede da dilettante d'altissimo livello nelle più vaste geografie dello scibile: a differenza di un libro come L'altrui mestiere, al quale il titolo della sezione si richiama, più che la linguistica e l'etologia sono qui rappresentate l'identità ebraica, la letteratura e le scienze. L'asimmetria e la vita è lo scritto-cardine, il più fecondo e complesso. Levi riprende dopo quarant'anni, per una rivista di divulgazione scientifica, il tema della sua tesi di laurea; da chimico frequentatore della fisica nucleare e dell'astrofisica s'interroga sull'origine della vita, sulla misteriosa circostanza che "l'asimmetria destra-sinistra è intrinseca alla vita; coincide con la vita; è presente, immancabile, in tutti gli organismi, dai virus ai licheni alla quercia al pesce all'uomo".

Levi era stato il testimone delle mostruosità generate dalla ragione elevata ad assoluto e simmetrico principio di un'organizzazione politica mobilitata allo sterminio biologico. Si direbbe che, più ancora del nesso tra l'asimmetria (o l'impurità, il "granello di senapa" da lui tante volte lodato) e la vita, lo affascini quello tra asimmetria e vitalità: il potenziale energetico di tutto quanto non si lascia mettere completamente a fuoco, che non si lascia appiattire a una dimensione. Nella Tregua, accingendosi a presentarci Mordo Nahum, il suo grande Greco, Levi ci racconta che dal rinnovato Caos primigenio del dopo-lager si generavano "esemplari umani scaleni, difettivi, abnormi". Questa aggettivazione (bellissima) si può leggere anche in chiave autobiografica: scaleno era Levi stesso, sagomato dalle linee sghembe delle sue tre esistenze di chimico, di scrittore e di testimone del lager, dissimmetrico e vitale.

È questo che ci affascina in lui: che Levi ha bisogno di sentirsi e di essere scisso, scomposto, spezzato nella vicenda anagrafica, nella mente, nella scrittura, quanto più ostinatamente dà voce all'imperativo morale di giustificare ogni parola. Lo scrittore è un essere che vive di penombra e di reticenza; e Levi - l'annotazione è meno ovvia di quanto sembri - era uno scrittore. Un proposito come quello, se davvero lo avesse rispettato, sarebbe stato paralizzante o distruttivo. Il merito di questo libro sta nel mostrarci ancora una volta la contraddizione da cui nasce e sulla quale fiorisce Primo Levi come uomo e scrittore, l'asimmetria che decide la sua vita e la sua vitalità.

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Primo Levi

1919, Torino

Nasce a Torino nella casa in cui abiterà per tutta la vita. Nell'infanzia è piuttosto cagionevole di salute e dovrà essere seguito con lezioni private alla fine delle scuole elementari. Frequenterà il Ginnasio-Liceo D'Azeglio e avrà per alcuni mesi come insegnante di italiano Cesare Pavese. Particolarmente interessato alla chimica, poco alle materie umanistiche. Terminato il liceo si iscrive alla facoltà di chimica nel 1937. Emanate nel 1938 le leggi razziali, riesce a proseguire gli studi universitari e inizia a frequentare circoli antifascisti. Nel 1942 va a Milano e lavora per la Wander, fabbrica svizzera di medicinali, dove fa ricerche di nuovi medicinali per il diabete. Qui entra in contatto con militanti antifascisti e si iscrive...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore