Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Una crociera agli antipodi e altri racconti fantastici - Beppe Fenoglio - copertina
Una crociera agli antipodi e altri racconti fantastici - Beppe Fenoglio - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 9 liste dei desideri
Una crociera agli antipodi e altri racconti fantastici
Disponibilità immediata
9,80 €
9,80 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
9,80 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libraccio
5,39 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
9,80 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
5,39 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Una crociera agli antipodi e altri racconti fantastici - Beppe Fenoglio - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Luca Bufano ha raccolto in questo volume racconti scritti a partire dalla fine del 1959 da Fenoglio, ispirandosi soprattutto al modello di Poe. I testi sono stati recuperati fra le cartelle del Fondo dell'autore ad Alba e mostrano un Fenoglio inedito e imprevedibile, autore di racconti di mare e di guerra ambientati nei secoli passati, apparentemente molto lontani dalle sue narrazioni resistenziali e langarole. Al di là delle differenze di genere rispetto alle opere maggiori, questi racconti lasciano percepire chiaramente il nucleo originale della narrativa fenogliana.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2003
14 gennaio 2003
XX-83 p.
9788806164607

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
(2)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(2)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

grg
Recensioni: 4/5

[...] A proposito di tutti i racconti il curatore Bufano insiste sull’imitazione dei racconti fantastici e dl “Gordon Pym” di Poe, citando vari elementi e vari passi (e avrebbe dovuto citare pure i “corvi” dl finale dl 2° racconto); ma in qsto 1° racconto a me sembra evidente, x temi, stile e voce narrativa, pure la lezione di Melville, oltre che dlo Stevenson citato da Bufano, e di Conrad. Nel 2° racconto il giocattolo rischia di romxsi, ma è ancora godibile; alcuni passi sono troppo scorciati e si fa 1 po’ troppo affidamento sull’aura cinquecentesca e guerresca che toponimi e espressioni arcaiche dovrebbero appunto essere in grado di creare. In realtà il racconto è formalmente non finito; ha xò 1 sua certa compiutezza, 1 struttura ad anello, come nel 1° racconto: x cui dopo la conclusione il lettore corre a rileggersi l’incipit (anzi, 1 tempo verbale) e capisce tutto meglio. Curioso come l’attentissimo Bufano non noti l’errore cronologico iniziale, qui: il xsonaggio si dice nato nel “149…” e racconta la xdita di entrambi i genitori, subita all’età di “16 anni”, nell’“anno del Giubileo”: cioè nel 1500 o nel 1525! Inoltre in 1 paio di passi il manoscritto – o questa edizione Einaudi? – manca di qualcosa e i xiodi risultano zoppicanti; né Bufano dà conto dl’espressione “fare i rigadi” (pp. 60-61), su cui ruota 1 intero passo sarcastico e che è forse di uso piemontese; né una traduzione né una segnalazione meritano alcuni avverbi (o forme verbali) in lingua inglese, lasciati qua e là in questi testi come poi spesso nel “Partigiano Johnny”, e che dimostrano come F. talvolta "pensasse" in inglese. Il 3° racconto, bel divertissement ma dal testo lacunoso e incompleto, sembra 1 parodia dle stesse “ballate” romanticheggianti che hanno dato la fama al protagonista e che sono il motore dl’azione: ecco xché le lunghissime descrizioni o l’indugiare dl’azione, alla “Evgenij Onegin”. Il motivo invece dl'invito all’inaccessibile castello e dgli ostacoli che lo ritardano e sembrano impedirlo è preso dal "Castello" di Kafka.

Leggi di più Leggi di meno
grg
Recensioni: 4/5

Quattro racconti inediti, non tanto “fantastici” quanto “storici” e dallo stile così mimetico da indurre qualche curatore del fondo Fenoglio a crederli traduzioni da autori anglosassoni (si presume) tardo-ottocenteschi! I racconti servono a capire come, tutt’altro che semplicemente il narratore efficace, antiretorico ma un po’ naif della Resistenza, Fenoglio fosse scrittore “letteratissimo”: anzitutto nel far propri, oltre che i temi, anche lo stile e la visione del mondo di autori del passato particolarmente amati, oppure il linguaggio e la mentalità tipici di un’epoca (talvolta parodiandoli, come secondo me nel terzo racconto e più scopertamente ed efficacemente nell’ultimo). Ma direi che soprattutto questi racconti – e la loro analisi filologica – dimostrano che Fenoglio sapeva creare, o almeno aveva programmaticamente e costantemente quest’intento, perfetti oggetti di artigianato letterario: che egli metteva insieme, limava e levigava pazientemente parole come fa con la sua materia prima un vasaio o un orefice; che dava a personaggi e storie una vita fittizia ma che sapeva di reale, scegliendo termini ed espressioni già da soli in grado (quasi) di dare l’idea di un’epoca, di un ambiente storico anche molto lontano. Con la capacità insomma che è solo dei grandi di far balenare per un attimo tutto un mondo dietro un termine marinaresco o semplicemente desueto buttato lì con (studiatissima) naturalezza. E’ “l’illusione della realtà” di Genette; che però lo studioso francese e altri strutturalisti vedevano crearsi, se non vado errato, grazie alla citazione di luoghi, personaggi, oggetti e all’uso di particolari punti di vista, ma che forse in realtà, almeno in romanzi e racconti storici “autodiegetici”, deve moltissimo appunto al lessico. Tutto ciò soprattutto nel primo racconto, bellissimo, l’unico davvero concluso, che dà il titolo all’intero libro e che meriterebbe da solo l’acquisto del volume. [Continua...]

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(2)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Beppe Fenoglio

1922, Alba

Nato ad Alba nel 1922, scrittore di Langa, che nella Langa ha trascorso tutta la sua vita, trovandovi continui spunti di ispirazione, Fenoglio non è mai stato un narratore a tempo pieno. Nel 1945 trova un impiego in un'industria vinicola albese divenendone poi dirigente. Ma ogni ora di libertà Beppe la dedica alla sua passione di raccontare, collaborando a La Fiera letteraria, II caffè, Itinerari ed altre riviste.Tappa fondamentale della sua esistenza è indubbiamente la militanza nella resistenza partigiana: l’8 settembre '43 lo trova alla Scuola allievi ufficiali di Roma ma lo spirito ribelle, insofferente e indipendente dei piemontesi di Langa e la volontà di giustizia e libertà lo porta a raggiungere la sua terra e poi le formazioni partigiane,...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore