L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un libro che presenta e racconta un capitolo della storia americana, portandoci a vivere il peso di un’ideologia, gravante sulle spalle di un uomo, alla ricerca di se stesso e di ciò che gli è sempre mancato.
E così, con l'ultimo che mi era rimasto della serie, anche Zuckerman sparisce dai radar. Peccato. Mi ha accompagnato negli ultimi dieci anni. Dieci anni importanti nella mia vita di lettrice. Dal primo che lessi, La controvita, ho cominciato a capire la differenza fra letteratura e Letteratura. Non tutto quello che ho letto di Roth (quasi tutto quello che ha scritto), mi ha soddisfatta, anzi, ce ne sono un paio che proprio non ho digerito e qualche altro che ho appena tollerato, ma 'Il teatro di Sabbath' mi ha esaltato e tutta la serie Zuckerman letterariamente svezzato, formato, galvanizzato e irrimediabilmente sedotto a vita. Cado in una specie di ipnosi quando leggo certi Roth; ed è successo anche con Ho sposato un comunista. «Il libro della mia vita è un libro di voci. Quando mi chiedo come sono arrivato dove sono, la risposta mi sorprende: 'Ascoltando'»... e io aggiungerei 'leggendo'.
Splendido affresco settoriale degli USA negli anni del maccartismo affamato di vittime da immolare. Il settore della società selezionato è quello meglio conosciuto da Roth: l'ambiente degli intellettuali liberal della East Coast, alcuni dei quali mostrano la tendenza a scivolare verso una sponda apertamente socialista, ma la maggior parte dei quali predilige una breve e occasionale militanza politica nella sinistra estrema, per poi riabbracciare posizioni borghesi. Lo stesso protagonista, Ira Ringold, rievocato per 300 pagine dalla memoria del fratello Murray ma mai parlante in prima persona nel testo, nonostante la graniticità delle proprie convinzioni, mostra la "colpevole" tendenza all'imborghesimento, col suo repertorio di case, mogli, amanti e sete di affermazione sociale. Ed è proprio il fallimento di questa parabola a farne una figura così tragica. Semplicemente stupendi i due monologhi nei quali le sue certezze vengono ferocemente demolite da due ex commilitoni, Goldstine (pp. 91-92) e Leo (pp. 209-213): sono due momenti di altissima letteratura, da soli in grado di riconciliare chiunque col potere della scrittura umana all'inizio del quinto millennio della sua storia.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore