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Leggere questa storia come un'entusiasmante avventura romantica è il massimo degli errori. Lo sguardo dell'autore è freddo e imparziale: egli osserva, con meticolosa oggettività, il metro quadro di terra (habitat) in cui vivono e si agitano i suoi personaggi (insetti). L'osservazione del reale è tanto più oggettiva quanto più vi si sommano, senza selezione o scale d'importanza, le azioni umane e il semplice esistere delle cose (il fuoco nel camino, la goccia di rugiada, il liquido nero che sgorga dalla bocca di Emma, ecc.). Dunque, e all'opposto di Balzac, i personaggi non sono sospinti e indirizzati verso una meta, una progressione temporale, per quanto tragica o abietta. Qui i personaggi sono semplicemente osservati tutt'insieme alle cose di cui si circondano, e lasciati vivere nel loro piccolo mondo di provincia. Ecco perché non c'è avventura, non c'è avanzamento temporale e geografico; c'è invece l'opposto: inerzia, coazione a ripetere (vedi le ridicole ricadute sentimentali di Emma, le velleità dello speziale ecc.), claustrofobica chiusura spaziale. Mi viene in mente il "funerale a Ornans" di Courbet (certe scene del funerale di Emma sembrano prese proprio da qui) che, guarda caso, è degli stessi anni.
uno dei miei libri preferiti. Flaubert è un narratore calibrato, perfetto: non gli si può rimproverare nulla, nessun eccesso, nessuna mancanza.La storia è amara e drammatica.Il lettore non può non immedesimarsi con Emma,specialmente nel capitolo dove F.racconta le fantasie scatenate nel suo cuore dalle letture. E alla fine, alzi la mano chi ha il coraggio di rimproverare Emma per la sua condotta.
L'ho letto parecchi anni fa e ho un solo ricordo, cioè quanto io l'abbia trovato lento e nauseante. Non lo consiglierei a nessuno se non a coloro cui non piacciano le storie morbose condite di protagonisti "insopportabili". Madame Bovary mi è sembrata tanto Catherine di Cime Tempestose, solo che Cime Tempestose riesce ad essere un buon romanzo, e anche se ogni tanto viene voglia di prendere la protagonista e dirle: "Ma come sei presa?", la storia tutto sommato è avvincente. Flaubert non riesce neanche a fare questo. A farti pensare di aver letto un buon romanzo.
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