Uomo nel buio

E molto interessante lo consiglio vivamente

August Brill inventa queste storie per occupare la mente e cercare di non scivolare nei ricordi che lo tormentano, in ciò che vorrebbe dimenticare della sua vita: l'incidente che lo ha reso invalido, la morte della moglie, il matrimonio fallito della figlia e il dolore straziante della nipote che soffre per la morte del fidanzato in Iraq. Stile scorrevole, tipico di Paul Auster, incatena il lettore alle pagine per riflettere insieme sui dolori personale e su quelli che uniscono una nazione intera, ma anche sul desiderio di fuga da un presente che non si riesce ad accettare ma che bisogna abbracciare nonostante tutto.

Il protagonista è August Brill, 72 anni, che vive in casa della figlia per rimettersi da un grave incidente d'auto. Per combattere l'insonnia occupa le notti in bianco, inventando delle storie. Immagina un'America devastata da una guerra civile scoppiata prima del 2020. Un'America alternativa nella quale, l'attentato alle Torri Gemelle non è mai avvenuto. Storie dentro storie. Un racconto in un altro racconto. Fantapolitica, distopia, fantascienza, parallelismi, narrativa. Un viaggio dentro all'anima dell'uomo nel buio, nelle sue paure ma anche dentro l'anima della società americana e nelle sue paure.