Money

Partiamo col dire che è una lettura psichedelica e per certi versi paranoica. John Self è l'alter ego perfetto di Martin Amis, che poi addirittura compare nel libro diventandone un protagonista, con un artificio letterario degno di uno degli scrittori più autenticamente fuori di testa tra quelli in circolazione. Non ci si annoia di sicuro appresso alle gesta del protagonista, un campione di cinismo, violento alcolista rozzo volgare stupratore e ossessionato dai soldi. In alcuni momenti ti commuove pure, John Self, per poi tornare subito dopo a sconvolgenti con la sua profonda abiezione. Una stella in meno perché, nella caotica narrazione dei fatti, qualche episodio mi è risultato di difficile comprensione

Semplicemente il miglior amis mai letto. Divertente dissacrante funambolico esplosivo. Da leggere e rileggere

Con questo romanzo Martin Amis diventa a tutti gli effetti quello scrittore folle e dissacrante che tutti hanno imparato ad amare...o a odiare. La trama non è semplice da spiegare. Anzi, non ha senso farlo. Immergetevi in questo lungo trip ambientato nei luccicanti anni '80