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Della serie, niente è come sembra. Con una scrittura densa, agglutinante, fatta di monologhi interiori fuori e dentro il campo dell'io narrante con una maestria tecnica raffinatissima e del tutto particolare, con digressioni, salti mortali della coscienza e con un andamento che sfiora il genere del thriller sentimentale senza volerne fare parte, Marias fa una anatomia implacabile del sentimento più potente e corrosivo, l'amore, l'amore in tutte o molte delle sue sfaccettature. Una grande opera da un grande scrittore che ha ormai raggiunto la piena maturità per un prossimo Nobel, questa è una previsione e un auspicio.
Un po' mi ha deluso e annoiato, lo ammetto, ma soprattutto l'editing di questo libro è mostruoso... Addirittura i nomi dei personaggi non sono scritti sempre allo stesso modo, ci sono errori ovunque... ops! Povero Marias, gli altri suoi libri mi erano piaciuti, forse è colpa dell'editor di turno? mah!
Sarebbe forse stato un libro da 5, dunque per me eccezionale - quantunque via siano, dopo le interessantissime pagine iniziali, lungaggini oserei dire di scarso valore che, per fortuna, s'interrompono verso gli affascinanti risvolti -, se non avessi letto altri libri di Marias. Più precisamente "Domani nella Battaglia Pensa a Me" e "Un Cuore Così Bianco". Affermo ciò perché nel recente Gli Innamoramenti ho ritrovato pressoché gli stessi temi, diversamente trattati, già incontrati negli altri due romanzi, sublimati in "Un Cuore?" che mi è piaciuto immensamente. Così ritorna l'incipit di una morte imprevista, improvvisa e che si rivela più misteriosa di quanto si credesse, e giù con le dissertazioni sulla nera incappucciata e sull'elaborazione del lutto da parte dei cari; l'amore e i trabocchetti sentimentali delle relazioni amorose; l'implacabile sospetto; l'istigazione seguita addirittura da ripetute citazioni del McBeth, già menzionato ad oltranza in Un Cuore Così Bianco il cui titolo omaggia proprio l'opera shakespeariana; tutti temi conosciuti rimescolati in una variante più debole. Resta comunque un ottimo romanzo.
Recensioni
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