Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Salvato in 44 liste dei desideri
Perché ci odiano. La mia storia di donna libera nell'Islam
9,63 € 17,50 €
LIBRO USATO
17,50 € 9,63 €
Attualmente non disp. Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
9,63 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
9,63 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Perché ci odiano. La mia storia di donna libera nell'Islam - Mona Eltahawy - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione



Contro la misoginia che ammorba il mondo islamico, primavere arabe comprese. La testimonianza di una donna picchiata e vessata. Ma che nessuno è riuscito a imbavagliare.

Quando nel 1982 la famiglia Eltahawy si trasferisce dalla Gran Bretagna in Arabia Saudita, per Mona, quindici anni, è come ritrovarsi all'improvviso in pieno Medioevo. Mai avrebbe immaginato un Paese in cui le donne sono private di molte libertà, escluse dalla scena sociale e costrette a dipendere dagli uomini in tutto e per tutto. Questa traumatica esperienza segna l'inizio della militanza di una giovane donna diventata oggi una nota giornalista e commentatrice di questioni arabe. Attingendo alla propria vicenda e raccogliendo decine di drammatiche storie, Mona Eltahawy racconta la doppia lotta che le donne islamiche devono portare avanti: quella nel contesto pubblico, in prima fila accanto agli uomini contro i regimi d'oppressione, e quella nella sfera privata, dove c'è un intero sistema culturale e familiare da abbattere. Dallo Yemen alla Tunisia fino all'Egitto, Eltahawy denuncia legislazioni, fatti di cronaca e vicende individuali per raccontare il "cocktail velenoso di cultura e religione" che sfocia nell'oppressione e nell'odio verso le donne. Persuasa che nessun Paese arabo troverà mai pace ed equilibrio finché non avrà risolto la questione femminile.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2015
17 novembre 2015
212 p., Brossura
9788806224295

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(2)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Freedom
Recensioni: 5/5

La donna è uno dei bersagli preferiti delle ingiustizie che scaturiscono dall'idea islamica. Questo libro lo conferma e dovrebbe essere letto da tutte le donne occidentali che restano in silenzio di fronte a questa originale concezione della vita.

Leggi di più Leggi di meno
ardovig
Recensioni: 5/5

Libro crudo, senza metafore e con termini chiari fin dal titolo originale "Headscavers and Hymenes. Why the Middle East Needs a Sexual Revolution" (Veli e imeni. Perché il Medio Oriente ha bisogno di una rivoluzione sessuale) che ci introduce nella condizione della donna nel mondo arabo e islamico, del quale molti parlano ma pochi conoscono e nel quale la donna è senza diritti, proprietà e non persona, prima del padre, poi del marito, spesso ridotta a una fattrice. L'autrice, giornalista e blogger [@monaetahawy], rammenta le sue battaglie, la difficoltà da lei provata nel togliere il velo di sottomissione e con esso le tradizioni ricevute, in parte radicate in lei pur se rifiutate. Parla delle MGF (mutilazioni genitali femminili) e delle spose bambine, del divieto di guida e di svolgere attività sportive perché non "consone al corpo femminile" in Arabia Saudita, realtà custodite dai "guardiani" - la "buoncostume" islamica - istituiti dalle autorità civili e religiose. L'autrice non rinnega l'islam, chiede solo che, come accade anche per i testi sacri di altre religioni, il Corano non sia oggetto di un'interpretazione di comodo per sottomettere la donna. Parla di educazione di genere, praticamente assente tra le ragazze ma anche tra i ragazzi, che si informano in internet e nelle riviste pornografiche. In Italia siamo avanti? Da una parte sì, soprattutto dopo il gesto coraggioso di Franca Viola che cinquant'anni fa rifiutò il "matrimonio riparatore", dall'altra no, come si è visto l'estate scorsa con il tam tam contro la cosiddetta "teoria gender" e contro il "Gioco del rispetto", progetto di educazione di genere di Trieste e, tra le altre cose, per la mancata attuazione degli articoli 3 e 33 della Costituzione, che pone di fatto la donna ancora in posizione subordinata. Libro da leggere, soprattutto dagli uomini, per imparare, riflettere, senza fermarsi al sentito dire, perché c'è ancora molto, molto da fare.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore