Il sentiero

Una lettura coinvolgente ed appassionante, con un finale assolutamente inaspettato. Consigliato agli amanti dei thriller, ma soprattutto a chi ama i meravigliosi panorami delle Ebridi.

"Dicono che ciascuno di noi sia la somma totale dei suoi ricordi. Sono i ricordi a renderci quello che siamo. Se li perdi, non ti resta che il vuoto. Come un computer senza software."

Anche questo romanzo di P.M. mi ha coinvolto fin dalle prime pagine. L'ambientazione è la stessa della triologia che tanto ha appassionato i lettori e che l'ha fatto conoscere al grande pubblico. Si rivivono le stesse atmosfere, la natura, il mare il vento sono ancora lo sfondo delle vicende. In questo caso il tema non sono più gli uomini e le donne dell'isola, è attuale e molto importante, con del fondamento di verità sul destino che l'uomo sta definendo a danno delle incredibili e sconosciute api, danno che si ripercuoterà sull'uomo stesso se non verrano posti adeguati rimedi nel breve. Non posso e non voglio addentrarmi nella trama, aggiungo però che ancorchè l'intreccio sia ben costruito, con la licenza dello scrittore di andare a volte oltre la verosimiglianza (ma ci stà, è pur sempre un romanzo ed un'opera di fantasia e d'intrattenimento), la scrittura è in certi punti banale, sembra affrettata, ma nonostante questo consiglio di leggerlo.