Briciole. Storia di un'anoressia

da ragazzina avrei voluto regalare questo libro ad un'altra ragazzina che mi sembrava in pericolo.poi ho iniziato a leggerlo e mi sono resa conto di quanto fosse profondo e delicato questo disagio,questa ferita dell'anima.non ero abbastanza in confidenza per farle capire cosi apertamente i miei timori.ho semplicemente cercato di essere più attenta e più affettuosa con lei.non è facile toccare nel modo giusto gli argomenti che non conosci in prima persona.è molto che non vedo quella ragazza,ma so che sta bene.un augurio a tutte queste donne fragili solo all'apparenza. Amarsi per quello che si è è il primo passo verso qualsiasi tipo di crescita !

L'ho letto qualche tempo fa, devo dire che anche se lo stile non è eccelso o particolare, è un libro che riesce ad emozionare e a trascinare il lettore all'interno della storia, fino a commuovere. Inoltre, credo che possa far capire anche a chi non ha mai provato sulla propria pelle determinate sensazioni o esperienze, ciò che questa malattia può comportare, più psicologicamente che fisicamente.

l'ho trovato troppo ripetitivo. anche il linguaggio non mi è piaciuto molto (lessico povero)!