La morte di Virgilio

Romanzo quasi illeggibile che, riducendo a grado zero la componente narrativa ed affabulatoria, fa esplodere la riflessione interiore del morituro Virgilio in una congerie infinita di astratte elucubrazioni filosofiche (innestate però di molte folgoranti e illuminanti considerazioni), una vera e propria catena delle categorie psico-letterarie esprimibili, che si snoda in un flusso continuo e inarrestabile (dove nemmeno la punteggiatura aiuta mai a riprendere fiato), flusso inesorabile e sfibrante. Una scriptio continua concepita quasi come un'antica iscrizione, dove si rincorrono riflessioni su conoscenza, sogno, risveglio, memoria, verità, equilibrio, tempo, creazione etc. Una riposante e interessante isola di narratività la si trova nell'incontro-dialogo fra Virgilio, che desidera distruggere l'Eneide, e Ottaviano Augusto, che gli nega il permesso di farlo: con acute riflessioni di estetica. E', questa 3. parte("Terra-L'attesa")una sorta di Ars poetica brochiana (che si snoda per quasi 100 pagine, da p.352 a 448).Frequentissime le figure retoriche,soprattutto il chiasmo (un esempio:"essi erano muti per la consapevolezza della loro colpa,consapevoli della loro colpa per la loro mutezza"), così frequente da sfibrare e stancare. E frequentissima pure l'astrattezza come categoria letteraria (un esempio fra i tanti:"La molteplicità degli strati dell'essere si era impallidita nell'informe che è al di là di ogni vuoto").Eppure non si può negare una sua grandezza al progetto brochiano, che termina con un finale viaggio dell'anima di Virgilio per le maree stellari dell'universo, descrizione illeggibile ma anche fascinosa dei Campi Elisi più astratti che la letteratura abbia mai concepito: 44 pagine di poesia del trasumanare nella morte (il capitolo "Etere-il ritorno"). Difficile e pesante, ma da leggere.

...Ho DOVUTO leggere questo libro, perchè una volta cominciato, non sono più riuscito a smettere...

Ho letto il libro preparandomi ad un esame universitario. Certamente la lettura non scorre facile e fluente e non solo per ragioni stilistiche. è uno scritto molto difficile,che si capisce di più se viene letto in età avanzata. Tuttavia il messaggio che può filtra attraverso queste pagine è importante e se anche non capito in toto sempre di importanza