Arrivederci piccole donne

Il primo libro che ho letto per caso di questa autrice. Bellissimo. Straconsiglio.

Molto interessante ed originale il parallelismo con il capolavoro "Piccole Donne", riferimento gestito in modo sapiente fino alla fine del romanzo. Mi sarei aspettata una descrizione più dettagliata del contesto socio-politico dell'epoca, ma, nonostante questo, ho trovato "Arrivederci Piccole Donne" una lettura estremamente piacevole e coinvolgente.

Libro che ricorda il grande capolavoro della Alcott "Piccole Donne". In questo caso le protagoniste sono quattro cugine Nieves, Ada, Luz e Lola che rappresentano idealmente Meg, Jo, Beth e Amy. La scrittrice fa però rivivere un periodo travagliato per il suo paese, il Cile, ambientando nel 1973 l'evento che cambierà la vita delle protagoniste. Dal Pueblo, dove trascorrono le estati dell'infanzia e della giovinezza, al mondo dove scoprono la vita adulta fatta di difficoltà, cadute, nuovi inizi, rimpianti e perdite. Quattro donne, ognuna diversa delle altre, con una storia da raccontare che si intreccia nei vari capitoli con le storie delle cugine nei momenti più significativi. Marcela Serrano rende attuale un libro che io personalmente amo tantissimo e lo fa con una sensibilità e delicatezza speciali. Ho amato tutte e quattro le protagoniste, nonostante le rivalità e i contrasti che si trascinano per anni mostrino i lati peggiori dei loro caratteri. Nel complesso veramente un buon libro che inserisce anche i cambiamenti sociali avvenuti tra il 1973 e il 2001.