Stato e anarchia

Il suo pensiero bisogna confrontarlo con autori contemporanei perché c'è qualcosina di meglio, tuttavia la sua attualità è sbalorditiva, vi lascio un brevissimo estratto di ciò che scrive: "Sulla finzione di questa pretesa rappresentanza del popolo e sul fatto concreto del governo delle masse popolari da parte di un pugno insignificante di privilegiati, eletti o no dalle moltitudini costrette alle elezioni e che non sanno neanche perché e per chi votano". Personalmente ho provato a chiedere il programma elettorale del governo appena eletto a coloro che lo hanno votato: non lo conoscevano.

trattato interessante; si occupa di molti temi dell'epoca (anni 70 dell'800) come le questioni nazionali slave, tedesche, francesi, russe ed anche italiane. Affronta il tema dell'abbattimento dello Stato e della rivoluzione sociale anarchica. Non manca il dibattito contro lo stato comunista e il marxismo in generale (vi era appena stata la scissione nell'Internazionale). Probabilmente un saggio imprescindibile dell'anarchismo.

Un opera attuale e rivoluzionare ancora oggi, scritta da uno dei più grandi filosofi e rivoluzionari del XIX secolo. La consiglio vivamente a tutti, soprattutto ai giovani come me!