L'amante

Il romanzo è ambientato a Saigon, Indocina, anni 30. Una prosa intrecciata meravigliosamente bene. La giovane, francese, vive con la sua famiglia, i rapporti sono difficili e i mezzi di sostentamento sono pochi e inadempienti per il futuro della studentessa liceale che vuole fuggire da Saigon per andare a studiare a Parigi. La giovane sa che per andarsene ha bisogno di molti soldi. Un giorno per andare a scuola indossa un cappello rosa infeltrito, un rossetto rosso sulle labbra, un vestito liso e un paio di scarpe laminate, sua madre la guarda, sa che vuole lasciare Saigon, comprende e tace. La giovane quando ritorna da scuola sale sul traghetto e lì come ad attenderla c’è una limousine nera, trascrivo “Un elegantissimo signore mi guarda. Non è bianco, ma è vestito all’europea, con il completo di tussor chiaro che indossano i banchieri di Saigon. Mi guarda. Io…” Un romanzo a tratti forte, drammatico, bellissimo e coinvolgente. Un amore che dissipa il tempo. Narrato con delicatezza e sensibilità. Era l’anno 1984 quando venne pubblicato “L’amante” e valse alla scrittrice, Marguerite Duras, il prestigioso “Premio letterario Goncourt”.

Complicato in fase di lettura, ma molto intenso.

La prima volta che ho letto questo romanzo ho pensato che tutte le donne dovrebbero avere il coraggio di esprimersi come la Duras. Lo penso tutt'ora, dopo questa rilettura, perché in fondo lei, la protagonista, è una donna come tante, che soffre, odia, lotta, cercando di affermare la propria personalità nonostante tutto e tutti, che cede alla passione e si abbandona al desiderio, che ama. Si immerge con la stessa intensità nel piacere di una relazione "sconveniente" e nell'orrore delle sue vicende familiari perché è l'unico modo che ha di sentirsi viva. È piena di ambivalenze e la sua complessità si riflette nell'alternanza dei punti di vista utilizzati per raccontare la sua storia, come se, allo stesso tempo, se ne compiacesse e volesse prenderne le distanze. Un romanzo breve ma denso, caratterizzato da una scrittura sincera e sensuale: più che una lettura, è un'esperienza da fare.