Percorso d'amore

chi scrive è la coraggiosa protagonista di questa storia italiana.la rivoluzionaria e sensibilissima scelta di questa donna ha dato vita ad un progetto ,esistente ancora oggi ,dedicato ai bambini e alle loro mamme e alla solidarietà vera.

Sono figlia del Villaggio (classe '68), ho ricordi sereni legati ad esso, tant'è che per molti anni ci sono tornata come a dover ritrovare un pezzo della mia anima... Mia madre non è più con me, ma fino al momento in cui l'ho avuta vicina, ho potuto respirare l'alito materno di Elda che l'ha sostenuta e consigliata per tutto il resto della sua esistenza. Quando finalmente ho avuto modo di conoscerla meglio, grazie ad una amica comune, l'incontro è stato folgorante: accanto a me avevo una persona senza età, senza tempo...con la quale parlare di tutto con una semplicità che si addice ad amiche di vecchia data! La stessa semplicità e schiettezza di comportamento, l'ho ritrovata nel suo "Percorso d'amore",in alcuni momenti l'emozione ha prevalso,ma per tutta la durata della lettura ho fatto il tifo per Lei e per le sue grandi idee... Grazie.

Sono figlio a Domusnovas, paese della sardegna del primo percorso d'amore di Elda Mazzocchi. Molti insegnamenti erano destinati a noi, quando, nel 1922, giunse a Domusnovas la famiglia dell’ingegner Scarzella.Ogni citazione non potrà mai significare l'ammirazione mia e dei compaesani nei confronti della signora Elda. I miei genitori vissero quel periodo giovanile sino a quando nel 1933 Elda lascia a malincuore la Sardegna e fà rientro a Milano. Villa Scarzella resta, ma il vuoto è incolmabile.