Il libro del male

Si conferma l'ottima impressione avuta con il primo romanzo "Nel nome del male". Oswald conferma di saper riuscire ad amalgamare egregiamente giallo e horror, cosa niente affatto facile. Il racconto parte un po' stancamente, tanto che all'inizio ho provato una fitta di nostalgia per il primo episodio. Tuttavia dopo un po' il tutto prende efficacemente vita e coinvolge tanto quanto l'altro libro, se non addirittura di più. Uno dei pregi di Oswald è quello di costruire dettagliate personalità non solo per il protagonista, ma anche per i personaggi di contorno. L'unica cosa che mi indispettisce è che Oswald di libri sull'ispettore McLean ne ha scritti sette. Perché siamo fermi a sole due traduzioni? Speriamo che Giunti pubblichi presto anche gli altri.

Anche questo secondo thriller di James Oswald mi ha regalato tensione ai massimi livelli, dalla prima all'ultima pagina. Personalmente trovo intrigante il tocco di soprannaturale, splendida l'ambientazione in una Edimburgo fredda e piovosa, affascinante la figura dell'ispettore McLead così moralmente integro....In definitiva, mi è piaciuto tutto!

Una buona lettura, nella quale ho trovato diversi punti in comune con un libro terminato da poco "I volti di Dio" di Mallock. I personaggi sono ben descritti e la trama risulta subito interessante. Consigliato.