Ossa fredde

Kate è una psicologa, che dopo la separazione dal marito, si è concentrata sul crescere sua figlia Maisie e sul suo lavoro. Infatti, tiene lezioni all'università e lavora da civile part-time con la Udi (Unità delitti irrisolti). Quando vengono ritrovati i resti di un corpo vicino alla tangenziale, la Udi viene chiamata a lavorare. Accanto a Kate, ci sono Joe e Bernie coinvolti nella risoluzione di questo ritrovamento. La dottoressa forense Connie riesce a identificare la vittima: una ragazza scomparsa anni prima. Recuperare le informazioni già in possesso della polizia non è facile e ben presto si scopre che la scomparsa e la morte di questa ragazza possa essere collegata ad altri delitti. È un thriller ben articolato, che si legge tutto d'un fiato, ricco di suspense e con tanti colpi di scena. Gli indizi vengono disseminati tra le pagine in modo casuale e inconsapevole al lettore, infatti mi sono resa conto della soluzione del mistero solo quando alla fine lo ha detto l'autrice stessa! Ho apprezzato la figura di Kate, donna in carriera e madre, protettiva con la figlia, forse in un modo ripetitivo e un po' pesante ma sicuramente giustificato. Ho apprezzato che la lettura sia stata alleggerita dalle battute tra Kate e Joe, nonché il personaggio di Julian. Ho apprezzato l'ottusità di Bernie che controbilancia perfettamente il carattere del resto dei componenti della Udi. Sicuramente consigliato!

Non male, tipico giallo senza impegno da leggere sotto l'ombrellone

A me è piaciuto. Mi è sembrato avvincente. Infatti l'ho letto in pochi giorni.