Pierre e Jean

Indubbiamente la scrittura di Maupassant è solida, intensa, rotonda. Purtroppo la trama è scarna e si fonda su degli archetipi come la lotta tra fratelli (vedi Caino e Abele). La caratterizzazione dei personaggi è completa e molto interessante. Verso alcune figure come la madre si riesce a provare empatia e al contempo disprezzo. Il protagonista si erge sugli altri con la sua intelligenza e compie una evoluzione molto interessante. Non il suo libro migliore, un libro sicuramente da leggere ma non rimarrà a lungo ricordato.

Questo libro è straordinario. Parte da una storia semplice: due fratelli legatissimi, ma un'eredità improvvisa li divide. I destini dei due giovani cambiano radicalmente e il sospetto si insinua tra di loro. Il protagonista è tormentato dall'invidia per la fortuna capitata al fratello minore. Incomincerà la ricerca verso una verità che finirà per ferirlo ancora di più. Questa è un'opera eccelsa che non è famosa come altri libri però vale davvero la pena di essere letta. Il lettore si riesce ad immedesimare nel protagonista e vivere con le angosce interiori. Un libro davvero da consigliare!

Questo romanzo è da molti considerato il capolavoro di Maupassant? Buono a sapersi, significa che non offrirò un'altra occasione all'autore di deludermi. E pensare che viene accostato tanto facilmente a mostri sacri del naturalismo come Flaubert e Zola, mentre ci si trova tra le mani un romanzetto dalla prosa sciatta che nemmeno si avvicina allo sforzo analitico e al picco di onestà letteraria raggiunto da summenzionato autori.