Il giocatore

Una perla letteraria che si legge tutto d'un fiato. Esilarante la figura della nonna, una vecchia megera di Mosca dal carattere eccentrico, ludopatica a tal punto da scialacquare tutti i soldi vinti in precedenza al casinò. Memorabile il personaggio principale Aleksej Ivanovic, secondo alcuni alter ego di Dostoevskij, il tipico debosciato russo che licenziato come precettore si dà alla pazza gioia giocando alla roulette, vince una cifra considerevole di centomila fiorini, tenta con una parte di quei soldi di "comprare" Polina, la donna che lui tanto ama, senza riuscirci, poi si fa spolpare fino all'ultimo centesimo da Blanche, una signora particolarmente ingorda, convivendo con lei a Parigi per un mese; infine cadrà in rovina trascorrendo un'esistenza noiosa ed eccitante allo stesso tempo...

Si legge con voracità e ardimento. E' una storia che si vorrebbe non finisse mai, i personaggi sono esaltanti, il ritmo è incalzante, la parte letteraria è davvero super curata in ogni aspetto.

Non ho amato particolarmente questo romanzo, non mi è piaciuta l'ambientazione e i personaggi, nè la storia o il significato. In ogni caso leggerò altro dell'autore, tipo 'Le notti bianche'.