Notizia del disastro

È un libro al quale ci si affeziona. Coinvolge sin dalla prima pagina con un andamento romanzato che ne caratterizza l’intera stesura. Si viaggia attraverso vicende umane che scendono nel dettaglio delle coincidenze mantenendosi sempre ben lontane da qualunque forma di invadenza. È un viaggio che tocca uomini, donne, luoghi, desideri, bugie, speranze, casualità; un testo con una grande dose di tenerezza.

Ottimo libro, scritto da un bravo giornalista, il quale con dovizia e precisione racconta l'evento ed il vissuto dei superstiti. Questo libro serve anche per non dimenticare ciò che è avvenuto la sera del 23 dicembre 1978, peccato che non sia stato scritto un libro sui generis, per non dimenticare un'altra sciagura aerea avvenuta il 5 maggio del 1972, quella di Montagna Longa, in cui una persona si salvò per avere perso tale volo, per poi morire purtroppo, nella sciagura del 23 dicembre.

Un libro molto interessante che mi son trovato a leggere proprio in volo per Palermo... Per i più giovani è il modo di scoprire un evento della nostra storia che non abbiamo conosciuto... talvolta ironico lascia un senso di amaro in bocca che (senza offesa per nessuno) forse solo in noi Siciliani è così forte....(la verità fa male!..."Palermo è una cipolla" docet!!).