Sei una bestia, Viskovitz

Divertente, simpatico e molto fantasioso. Non riesci a smettere di laggere per la troppa curiosità di sapere chi sarà di nuovo Viskovitz...

Come "Il piu' grande uomo scimmia del pleistocene" anche questo e' un capolavoro di ironia scientifica con dei sorprendenti ed esilaranti risvolti esistenziali. Se e' stato tradotto in 20 lingue, ci sara' pure un motivo! Girano anche riduzioni teatrali : imperdibili.

Una piccola mantide religiosa che chiede alla madre “Com’era papà?”, un camaleonte che si interroga sulla propria identità, un cane antidroga che decide di lasciare il lavoro, un topo da laboratorio che tenta la fuga e molti altri personaggi del mondo animale. Si chiamano tutti Viskovitz e hanno la stessa compagna (Ljuba), gli stessi amici (Lopez e Zucotic) e, se capita, la stessa amante (Lara). Viskovitz & C. sono di volta in volta mantide, camaleonte, pastore tedesco, topo e così via, con le peculiarità proprie delle loro specie che li rendono unici e accattivanti. Ma Viskovitz e i suoi amici sono anche, di fondo, sempre gli stessi: ironici o stolti, innamorati o disillusi, proprio a indicarci che, al di là delle tante e ovvie differenze, tutto il mondo è paese. E’ per questo che ci si ritrova in queste vicende bestiali, che fanno sorridere e ridere ma anche riflettere: l’uomo di ogni tempo e di ogni luogo è un po’ Viskovitz. “Sei una bestia, Viskovitz” è una lettura esilarante ma anche istruttiva. Alessandro Boffa, Esopo dei nostri giorni, si dimostra biologo preparato e arguto scrittore. Questo libro, tradotto in tutto il mondo, vi piacerà.