Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Il vento e la moto. Passioni, nostalgie, fughe, dolcezze - Grazia Livi - copertina
Il vento e la moto. Passioni, nostalgie, fughe, dolcezze - Grazia Livi - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 3 liste dei desideri
Il vento e la moto. Passioni, nostalgie, fughe, dolcezze
Disponibilità immediata
15,77 €
-5% 16,60 €
15,77 € 16,60 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
15,77 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
16,60 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
ibs
9,13 € Spedizione gratuita
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
Libreria Nani
16,60 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libro di Faccia
3,87 € + 5,30 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libreria Serendipity
8,30 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Memostore
9,90 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
Biblioteca di Babele
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libreria Gullà (2023)
14,00 € + 4,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
15,77 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
16,60 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
16,60 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,13 € Spedizione gratuita
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
Libro di Faccia
3,87 € + 5,30 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libreria Serendipity
8,30 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Memostore
9,90 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
Biblioteca di Babele
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libreria Gullà (2023)
14,00 € + 4,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Il vento e la moto. Passioni, nostalgie, fughe, dolcezze - Grazia Livi - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


La trama dei rapporti familiari, e in particolare il vincolo che lega una madre al figlio, sono il fulcro di "Il vento e la moto". Grazia Livi riesce a esprimere quello che non riusciamo a dire né a noi stessi né alle persone che ci sono più care. I vortici in cui si possono avvitare i sentimenti vengono via via svelati, con la precisione di un sismografo, irradiando una suggestione profonda. Una prosa limpida accompagna i sottili movimenti del cuore nella vita quotidiana: fughe, pene, rancori, intenerimenti, attese, slanci di gioia e di comprensione. "Il vento e la moto" ci coinvolge nelle vibrazioni dei personaggi e ci fa scoprire in loro la nostra stessa fragile umanità.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2008
25 settembre 2008
163 p., Rilegato
9788811683483

Voce della critica

In Il vento e la moto Grazia Livi si cimenta ancora una volta con il racconto breve, uno dei generi letterari a lei più congeniali, ma anche uno dei più complessi e meno frequentati nel panorama italiano contemporaneo. La raccolta ne include quattordici, di cui alcuni fugaci e intensi come folate di vento, altri più lunghi, ma non meno tesi e densi, giocati tutti sull'insidioso vincolo d'amore che lega il figlio alla madre, riflettendosi su ogni relazione a venire.
Apparentemente autonomi, i racconti assemblati in questo elegante volume, che promette "passioni, nostalgie, fughe, dolcezze" all'ombra di una maschia immagine di potenza e velocità, ruotano infatti attorno a un nucleo tematico da sempre caro all'autrice: il rapporto madre/figlio e la durissima libertà delle donne consapevoli che il femminile non può essere ingoiato dal materno.
Il funzionamento narrativo di questo caleidoscopio dei sentimenti, che con implacabile precisione registra anche le variazioni più impercettibili di umori, affetti, stati d'animo, ha la squisita e delicata ingegneria di un ordigno a orologeria racchiuso in un involucro di velluto e sigillato da un nastro colorato. La scrittura che rivela intrecci e personaggi è raffinata, melodiosa, quasi inattuale nella sua classicità, ma l'ordito è vertiginosamente attuale, come se l'autrice avesse scelto di lavorare sul montaggio ancor prima che sulla parola. Nei suoi racconti tutto è nitido, ma proprio la limpidezza rivela quel che spesso si preferisce lasciare alle nebbie dell'indicibile.
L'effetto è straniante: da un lato c'è il non tempo di una lingua alta applicata all'apparente atemporalità delle relazioni originarie (madre/figlio, uomo/donna) e alla materia "morbida" dei sentimenti e degli affetti, dall'altra una sorta di meccanismo duro, spietato, per nulla sentimentale. Sottoposti a un ironico e acuto scandaglio analitico, i fusionali racconti d'amore costruiti da Livi si convertono a poco a poco in minacciose trame di disamore dalle venature acide e urticanti. E il linguaggio, "uno scavo nella coscienza", si fa motore di una ricerca che ha per oggetto non solo l'atto di narrazione, ma il sé narrante nella sua mutevole e contraddittoria interezza.
Tutto, in questi racconti, "diviene" sotto i nostri occhi: l'autrice guarda da lontano e all'improvviso si avvicina, zooma e controzooma, osserva, fotografa, accosta, assembla, taglia, compie lente panoramiche sul suo oggetto e poi lo attraversa, alla lettera lo infilza, con un battito di ciglia. Il suo è un sapiente lavoro di composizione, che parla di ritmo e di arte del silenzio.
In duetti d'amore dove attrazione e ripulsa si intrecciano e si avvicendano come nella vita, capita spesso che il primo piano di lei si alterni a quello del figlio e che, d'un tratto, la lente si sposti su un elemento all'apparenza insignificante – insetto, utensile domestico, arredo – la cui funzione è invece proprio di focalizzare lo sguardo e di avviare un'imprevista catena associativa. Perché per Livi, "la prosa deve ininterrottamente fondarsi sull'unicità dell'esperienza", che di per sé è materia inafferrabile se non attraverso un paziente e assiduo lavoro di autoanalisi e al contempo di osservazione meticolosa della realtà. Scrivere, un atto di perigliosa necessità alla ricerca di se stessi, è "fare e rifare all'infinito. Il viaggio è dall'approssimazione alla esattezza massima". Un viaggio che si compie mediante le parole, ridestandole "da quel giacimento oscuro, grumoso" che è l'esperienza di vita non pensata, assediata dal rumore dell'inevitabilità.
In questi racconti la variabile temporale è non a caso il vero spazio fisico dell'azione: nella preistoria dell'infanzia, epoca annegata nell'onnipotenza materna sul figlio e del figlio sulla madre, epoca smemorata dove sembra non accadere nulla, sono proprio gli interstizi, le smagliature, gli asincronismi il luogo da perlustrare, da investigare. E per farlo è necessario lasciarsi inondare dall'emozione. "Senza emozione, la scrittura è morta", sosteneva Katherine Mansfield, scrittrice molto amata da Livi, "contemplare l'oggetto non è sufficiente". L'intelligenza, nel senso etimologico di capacità di penetrare le cose collegandole tra loro, nasce infatti da un trasalimento emotivo, dalla disponibilità a lasciarsi solcare, forse ferire, dalla passione per l'altro, che spesso si annida dentro di noi.
Segrete, piene di chiaroscuri, mai inclini a spiegare o interpretare, le pagine di Livi chiedono a chi legge un ascolto attento e un'immedesimazione altissima. Al cuore della relazione indagata dall'autrice c'è infatti il tema del "diventare", che percorre dolorosamente ogni storia di liberazione e la stessa vita. Per crescere bisogna staccarsi, per far crescere bisogna lasciare andare. Non è un processo di separazione, bensì di individuazione, di riconoscimento di sé e dell'altro: due individualità, invece di una fusione.
Maria Nadotti

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Grazia Livi

1930, Firenze

Grazia Livi è stata una scrittrice, giornalista e saggista italiana.Esordisce come giornalista negli anni Sessanta, collaborando con testate prestigiose come La Nazione, Il Mondo, L'Europeo ed Epoca. La sua scrittura e la sua particolare attenzione al mondo femminile le attirano i complimenti di giganti della letteratura italiana come Eugenio Montale e Mario Luzi.D’origine toscana, dopo la laurea in Filologia Romanza conseguita con Gianfranco Contini nel 1958, scrive il suo primo romanzo Gli scapoli di Londra (pubblicato da Sansoni nel 1958) grazie al quale vince il “Premio Bagutta Tre Signore”. Nel 1967 scrive Alberto Sordi, libro dedicato al grande attore romano.Con la casa editrice Garzanti pubblica due romanzi nel giro di due anni: La distanza e l'amore nel 1978...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore