L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Come sono lontani i tempi del "grande Vitali". Purtroppo, da sempre "la quantita' e' nemica della qualita'". Impossibile per uno scrittore produrre romanzi a raffica: ispirazione, originalita', freschezza, ne risultano drasticamente penalizzate. Un vero peccato, non resta che rileggere il primo Vitali per evitargli l'oblio.
Ho sempre letto con piacere i libri di Vitali.Li trovo di evasione,divertenti,anche rilassanti.Ma leggendo questo,più volte mi sono chiesta cosa sia capitato all'autore.Ma dov'è la storia,la trama?Mi è sembrato un romanzo che parla di "aria fritta"....Il nocciolo della vicenda è estremamente scarno e il brodo è allungato con fatti che non c'entrano nulla,spesso noiosi.Episodi insignificanti ai fini della trama,vengono narrati nel dettaglio anche per interi capitoli.Sinceramente ho faticato a terminarlo e penso che se questo fosse stato il romanzo di un autore sconosciuto(non di fama quindi)non sarebbe nemmeno mai stato pubblicato.
E' il primo libro che leggo di Vitali. Nel giro di poco si capisce che può esser maggiormente apprezzato da chi è del luogo in cui è ambientato, visto il massiccio uso di termini ed espressioni dialettali. Inoltre, la continua alternanza di scenari tra i brevissimi capitoli confonde non poco. Trama che man mano che si avvicina al finale incuriosisce, ma neanche troppo. Disdegno l'uso di parolacce da parte di uno scrittore, sebbene moderato come in questo caso.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Ha proprio ragione chi sostiene che Andrea Vitali meriterebbe un premio alla carriera. Il suo comune, Bellano, gli ha tributato una bella targa dorata sulla strada che percorre il lungolago, ma forse a questo punto dovrebbero insignirlo di un riconoscimento morale, di una carica, magari eleggerlo sindaco, o come piacerebbe dire a lui, “podestà”.
Sono tutti dei grandi successi i romanzi scritti fin’ora dal medico bellanese, dalla Signorina Tecla Manzi a Zia Antonia sapeva di menta, dal Meccanico Landru alla Modista. Un carrellata di personaggi di varia umanità, tutti accomunati dalla stessa cifra stilistica: miti e un po’ creduloni, gente semplice della provincia alle prese con gli affanni quotidiani, intenti a rincorrere successi di piccola caratura, equilibri precari e il necessario per tirare avanti. Le donne sono pettegole, gli uomini inermi, i carabinieri maldestri, il prevosto pavido, il medico fa le sue congetture, lo scrittore… Be’, lo scrittore a Bellano è solo lui e anche lui non esula dal suo classico ruolo: è un affabulatore che sa divertire, racconta con una prosa semplice e un’aria sorniona le piccole grandi sconfitte degli abitanti del paese lacustre, ambientando tassativamente ogni suo romanzo nel passato.
In tutti questi anni, sin dal 1990, ci ha sempre trasportato con i suoi racconti in diverse epoche, dai primi anni del secolo agli anni Settanta, senza mai occuparsi del presente. A quanto sostiene lo scrittore, il suo profondo diletto sta proprio nell’individuare dei personaggi degni di nota e farli muovere in altri periodi storici. Una finzione letteraria che conferisce a ciascuna delle sue opere un’aria vintage assolutamente attuale. Anche questa volta l’autore non si smentisce e con Quattro sberle benedette torna ad occuparsi del periodo storico che preferisce, gli anni Trenta. Protagonisti di questi anni il già noto maresciallo dei carabinieri Ernesto Maccadò e i suoi collaboratori di sempre, l’appuntato siciliano Misfatti ed il brigadiere sardo Efisio Mannu, sempre in rotta tra di loro. Le occupazioni che vedono impegnati questi validi servitori della Patria, in quell’uggioso Ottobre 1929, sono essenzialmente due: una lunghissima quanto inutile disquisizione sul sesso del nascituro, il primo figlio del maresciallo Maccadò, e una serie di lettere anonime pervenute in caserma.
La denuncia, tanto vaga quanto preoccupante, riguarda un noto ma innominabile cittadino bellanese, il quale, malgrado il suo ruolo di alto profilo morale, a detta del delatore, è un assiduo frequentatore di una famosa casa di piacere situata a pochi chilometri da Bellano. Insomma, alla vigilia del “Black Friday”, il venerdì nero in cui crollò la borsa di Wall Street, con una crisi mondiale alle porte, il regime fascista al potere e l’omicidio Matteotti alle spalle, i Carabinieri di Bellano indagano sulla decadenza dei costumi dei propri concittadini, confabulando su paternità e parentele. Ancora una volta Andrea Vitali suggerisce senza dire, attingendo a quella fabbrica di caratteri che è Bellano, scendendo in profondità pur rimanendo sempre in superficie.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore