L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Quando oggi si richiama la "normativa antiriciclaggio" si fa riferimento esclusivamente alla terza direttiva (direttiva 2005/60/CE del 26 ottobre 2005) e più correttamente, nel nostro ordinamento, al decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, che ne costituisce l'applicazione. Ad integrare la normativa, poi, fino a che non verranno emanati i provvedimenti attuativi, restano ancora in vigore le disposizioni di attuazione precedenti, in particolare il Regolamento e le Istruzioni applicative, in quanto compatibili.Tra le novità intervenute va ricordato che la normativa si colloca in uno scenario più ampio (per prevenire e colpire non solo "il riciclaggio dei proventi di attività criminose", ma anche il "finanziamento del terrorismo") e che, conseguentemente, sono stati ampliati e rafforzati gli obblighi imposti in capo ai destinatari. Tra questi compaiono, per la prima volta, accanto ai professionisti, anche gli ordini professionali, che sono gli enti designati per ricevere le segnalazioni e trasmetterle alla Autorità, integralmente e senza ritardo, con omissione del nominativo del segnalante per proteggerne in qualche modo l'identità e attenuare l'idea che il segreto professionale possa essere violato.Tuttavia sussistono numerosi problemi di carattere applicativo, soprattutto in relazione alla tutela del segreto professionale nella professione forense. Di qui l'esigenza di approfondire i problemi che la nuova normativa pone, per risolvere i dubbi e incoraggiare gli adempimenti positivi richiesti, nella speranza di raggiungere l'equilibrio tra i contrapposti diritti che solo assicura l'integrità e la serenità della vita sociale.La nuova normativa è in vigore dal 29 dicembre 2007.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore