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Il trascorrere di oltre cinque decenni dall'adozione della Convenzione dell'Aja del 14 maggio 1954 per la tutela dei beni culturali in tempo di conflitto armato e del suo Primo Protocollo, nonché l'entrata in vigore, il 9 marzo 2004, del suo Secondo Protocollo (del 26 marzo 1999) che alle disposizioni generali riguardanti la protezione e alla "protezione speciale" ha affiancato una "protezione rafforzata", sono stati l'occasione per riflettere su un settore di regolamentazione internazionale che ha assunto rilievo sempre più marcato nel periodo storico recente.Ne emerge un quadro ampio e variegato delle strategie di protezione dei beni culturali in caso di conflitti armati dove sinergicamente si integrano competenze statali e internazionali, schemi di protezione, limiti differenti di responsabilità.
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