L' estetica contemporanea

Concordo pienamente con l’indignazione della precedente recensione. Certo, non è un libro Harmony, ma non è nemmeno La fenomenologia dello spirito. Non si può che provare una profonda ammirazione per l’edifico costruito da Perniola, per come raggruppa i filosofi del Novecento in categorie plausibili ed efficaci, senza farci avvertire la minima forzatura. Arrivati alla fine si prova un senso insieme di sazietà e vertigine, e si rimane stupiti che una simile vastità di argomenti (oltretutto trattati con la dovuta profondità) sia contenuta in poco meno di duecentocinquanta pagine.

Incredibile si lascino recensioni da una stella perché si ritiene di non aver accesso al libro per tare di carattere culturale. Non tutti i libri sono per tutti. Io personalmente non leggo libri di neurochirurgia o fisica quantistica. Non per questo mi sento legittimato a lasciare recensioni da una stella. Perniola è e resta uno dei più grandi studiosi del settore dell’estetica delle arti contemporanee.

Consiglio questo libro solo a chi ha già una buona base di filosofia e/o estetica. Lessico tecnico, articolato, non per tutti.