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Una periferia per centro. Mezzo secolo di storia del credito cooperativo lombardo tra movimento e rete
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Il credito cooperativo lombardo, e con esso l'intero movimento nazionale della cooperazione di credito, deve molto ai tanti pionieri cui questo libro, che riporta alla luce documenti per lo più dimenticati, rende piena giustizia soprattutto in termini valoriali e di onestà intellettuale. In più di un passaggio storico, difatti, di fronte a momenti di grande difficoltà come l'immanenza - ancora nei primi anni del dopoguerra - di strutture centralistiche o successivamente di fronte al rischio di pericolose commistioni con la peggiore politica, i cooperatori lombardi sono stati capaci non solo di tutelare la propria autonomia, ma anche di disegnare un percorso di crescita che sarebbe poi diventato patrimonio comune del credito cooperativo italiano. In queste pagine Pietro Cafaro ci offre una ricostruzione di tale percorso, restituendoci così un pezzo di storia del nostro paese e offrendo spunti di riflessione utili a tracciare nuovi percorsi per uscire dalla crisi.
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In commercio dal:
22 gennaio 2015
Pagine:
319 p., Brossura
EAN:
9788815254009
Indice
Presentazione, di Alessandro Azzi
Sigle e abbreviazioni
Prefazione
I. Gli anni dell'Unione
1. Alla radice del conflitto: due progetti di coordinamento
2. 1945, 13 luglio: l'Unione regionale delle cooperative di credito (Urcc)
3. Crescita decisa e problemi imprevisti
4.I maggiori problemi sul tappeto: Testo Unico ed istituto centrale
5. «Noi andiamo per la nostra strada!»
6. I vent'anni dell'Unione: crescita e consolidamento del sistema lombardo
7. Gestire la trasformazione in atto: credito rurale e credito artigiano
8. Le tante eredità dell'Unione: elaborazione culturale e struttura di rete
II. La Federazione di Virginio Bontadini: il sistema regionale nel sistema nazionale in gestazione
1. 1964, 14 giugno: la Costituente del teatro dei Filodrammatici
2. Continuità e discontinuità: dissidenze e Fondi di solidarietà
3. La fine di un «miracolo»: congiuntura negativa e nuovo baricentro nazionale
4. L'organizzazione nuova
5. Il valore coagulante dell'informazione: dal Centro meccanografico al Centro elettronico
6. Centro e periferia: il «testamento» di Bontadini
7. Gli anni di Bontadini: un movimento in cresctia e gli albori di un sistema
8. Il partner finanziario dell'impresa artigiana in crescita
III. Gli anni Settanta e Ottanta: falsa partenza per un sistema nazionale compiuto
1. 1975, 8 giugno. Sirmione: ragione per una «autonomia controllata»
2. Casse rurali e Confcooperative
3. Iccrea e Federcasse: un serbatoio di liquidità per la cooperazione bianca?
4. Ricetta lombarda per una Federcasse rinnovata
5. Deviazioni, crisi morale, crisi finanziaria: l'età dei sospetti
6. 1983, 19 novembre. Inzago: ritornare allo «spirito di Erba»
7. Fine di un decennio, fine di un'era
8. La Federazione negli anni del riordino bancario
9. L'evoluzione del movimento negli anni della grande trasformazione
IV. Una periferia per centro
1. La rivoluzione copernicana del credito
2. Passaggi ineludibili
3. Il peso della tecnologia negli anni della rivoluzione informatica
4. La risposta alle nuove sfide del mercato: la coesione per la crescita
Appendici
1. La Federazione lombarda negli ultimi anni: cronistoria e tappe salienti di una «nuova» evoluzione, a cura di Emanuele Camillo Colombo
2. Percorsi di riflessione e di studio: i convegni della Federazione lombarda dal 1993 a oggi, a cura di Marco Dotti
Indice dei nomi
Sigle e abbreviazioni
Prefazione
I. Gli anni dell'Unione
1. Alla radice del conflitto: due progetti di coordinamento
2. 1945, 13 luglio: l'Unione regionale delle cooperative di credito (Urcc)
3. Crescita decisa e problemi imprevisti
4.I maggiori problemi sul tappeto: Testo Unico ed istituto centrale
5. «Noi andiamo per la nostra strada!»
6. I vent'anni dell'Unione: crescita e consolidamento del sistema lombardo
7. Gestire la trasformazione in atto: credito rurale e credito artigiano
8. Le tante eredità dell'Unione: elaborazione culturale e struttura di rete
II. La Federazione di Virginio Bontadini: il sistema regionale nel sistema nazionale in gestazione
1. 1964, 14 giugno: la Costituente del teatro dei Filodrammatici
2. Continuità e discontinuità: dissidenze e Fondi di solidarietà
3. La fine di un «miracolo»: congiuntura negativa e nuovo baricentro nazionale
4. L'organizzazione nuova
5. Il valore coagulante dell'informazione: dal Centro meccanografico al Centro elettronico
6. Centro e periferia: il «testamento» di Bontadini
7. Gli anni di Bontadini: un movimento in cresctia e gli albori di un sistema
8. Il partner finanziario dell'impresa artigiana in crescita
III. Gli anni Settanta e Ottanta: falsa partenza per un sistema nazionale compiuto
1. 1975, 8 giugno. Sirmione: ragione per una «autonomia controllata»
2. Casse rurali e Confcooperative
3. Iccrea e Federcasse: un serbatoio di liquidità per la cooperazione bianca?
4. Ricetta lombarda per una Federcasse rinnovata
5. Deviazioni, crisi morale, crisi finanziaria: l'età dei sospetti
6. 1983, 19 novembre. Inzago: ritornare allo «spirito di Erba»
7. Fine di un decennio, fine di un'era
8. La Federazione negli anni del riordino bancario
9. L'evoluzione del movimento negli anni della grande trasformazione
IV. Una periferia per centro
1. La rivoluzione copernicana del credito
2. Passaggi ineludibili
3. Il peso della tecnologia negli anni della rivoluzione informatica
4. La risposta alle nuove sfide del mercato: la coesione per la crescita
Appendici
1. La Federazione lombarda negli ultimi anni: cronistoria e tappe salienti di una «nuova» evoluzione, a cura di Emanuele Camillo Colombo
2. Percorsi di riflessione e di studio: i convegni della Federazione lombarda dal 1993 a oggi, a cura di Marco Dotti
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